23 settembre 2014 - Cristina Cappelletti (nella foto) e Agnese Robustellini sono ben note, da tempo, ad Arese per la loro professione di medico. Non tutti sanno però che entrambe dedicano gran parte del loro tempo libero alla solidarietà e, precisamente, portando aiuto in Africa. "L'ultimo viaggio in Kenia - racconta Cristina Cappelletti - lo abbiamo fatto a luglio e abbiamo portato con noi alcuni ragazzi di Arese, che si sono prestati a fare da camerieri e che ci seguono da tempo. Penso, infatti, che non basti soltanto ascoltare i racconti di chi in Africa ci va, ma sia anche necessario che certe emozioni siano vissute in prima persona. Devo dire che questi ragazzi, insieme a noi, hanno lavorato tanto con questi bambini che hanno tanto bisogno di tutto, portando anche una ventata di bianco col nero, che è stata una cosa bellissima. Siamo stati via una decina di giorni ma io e la dottoressa Robustellini partiamo per il Kenia quattro o anche cinque volte all'anno”.
La prossima partenza dei due medici aresini è prevista prima della cena solidale del 15 novembre. Partenza alla quale seguiranno altri viaggi a febbraio, giugno, e così via, con cadenza regolare. “In Kenia - prosegue Cappelletti - abbiamo trovato una situazione tutto sommato buona. Vediamo che i bambini che noi seguiamo studiano e mangiano. La nostra associazione si chiama Maisha Marefu che, in swahili, significa lunga vita. Siamo in Kenia anche perché, politicamente, è lo stato che ha, attualmente, maggior stabilità. Nel paese africano oggi abbiamo due centri, un orfanotrofio e un centro di prima medicina. Qui ad Arese ci seguono in tanti ed è una cosa commovente. All'ultima cena solidale erano presenti circa settecento persone". L'associazione Maisha Marefu ha ricevuto, a giugno, a palazzo Isimbardi, il Premio della Solidarietà, consegnato dal presidente della Provincia, Guido Podestà (leggi qui). (Jolly)
© riproduzione riservata
Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese