08 maggio 2020 – Tra eri e oggi ad Arese si contano ancora due contagi e due decessi, uno dei quali tra gli ospiti della Casa di riposo Gallazzi Vismara risultati positivi al tampone. Ieri, per altro, si sono contate anche quattro guarigioni, arrivate a oggi a quota 50. I positivi dall’inizio dell’emergenza sono quindi 170, con 28 decessi in totale.
La “fase 2” sta destando qualche preoccupazione, vista la quantità di persone che si sonno riversate nelle nostre strade e piazze, e soprattutto la propensione a volte molto limitata a utilizzare correttamente le mascherine e a mantenere le distanze fisiche.
Domani, per approfondire la conoscenza del virus per capire quali sono le sfide che ci aspettano nei prossimi mesi, alle 10.30 è stata organizzata una diretta su Facebook con il prof. Massimo Galli, Primario di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco, insieme ai sindaci di Arese (Michela Palestra), Bollate (Francesco Vassallo) e Paullo (Federico Lorenzini). L’obiettivo è quello di fare il punto della situazione su quanto accaduto in questi mesi e su quali siano le prospettive nell’immediato futuro.
Ecco il messaggio che oggi il sindaco Michela Palestra ha pubblicato sui canali istituzionali del Comune di Arese:
Oggi il portale dei dati ATS registra un nuovo contagio e un decesso tra gli ospiti risultati positivi all’interno della Gallazzi Vismara. In questo momento di dolore esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia da parte dell’Amministrazione Comunale. Ad Arese siamo arrivati a 170 persone positive al Covid-19 (tra cui 28 decessi e 50 guarigioni) dall’inizio dell’emergenza.
Oggi l’Istituto superiore di sanità ha dato notizie incoraggianti sull’andamento dell’epidemia, anche per quanto riguarda i numeri nella nostra regione. I dati però non tengono ancora conto della cosiddetta “fase 2”, quindi non sappiamo ancora il reale andamento in seguito alle prime riaperture. Le immagini di ieri di Milano (zona Navigli) hanno destato preoccupazioni, tanto da far intervenire il primo cittadino Beppe Sala.
Anche ad Arese le situazioni critiche sono state parecchie. Le pattuglie delle Forze dell’Ordine si muovono sul territorio, ma è evidente che la prima azione di contenimento del contagio deriva dai nostri comportamenti. Non è pensabile che siano le sanzioni la leva per avere un atteggiamento responsabile, non è pensabile che sia la minaccia della chiusura dei parchi a fare in modo che si rispettino le regole. La tutela della nostra e altrui salute deve essere un obiettivo condiviso.
Ribadisco che il rispetto del distanziamento sociale e l’uso delle mascherine sono, ancora oggi, l’unica forma di prevenzione. Solo così potremo tenere bassa la curva dei contagi e concederci altre libertà. Rispettiamo le regole e ne usciremo insieme.
Vi ricordo l’appuntamento di domani (alle 10.30 in diretta Facebook) con il prof. Massimo Galli, Primario di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco, insieme ad altri due Sindaci: Francesco Vassallo del Comune di Bollate e Federico Lorenzini del Comune di Paullo. Cercheremo di fare il punto della situazione su quanto accaduto in questi mesi e su quali siano le prospettive nell’immediato futuro.
Michela Palestra, sindaco di Arese
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