Home Cronaca

A Natale regalate un libro… di un aresino!

06 dicembre 2013 – Se tra i vostri prossimi regali di Natale c’è spazio anche per i libri, ve ne segnaliamo uno molto interessante e scritto da un autore al quale siamo particolarmente legati da lungo tempo. È, infatti, uscito a ottobre il primo libro di Paolo Coluzzi, nostro collaboratore per la rubrica Aresini nel Mondo che durante tutto il 2011 ci ha intrattenuto con i suoi articoli settimanali sulla Malesia, dove ora vive e lavora come docente universitario. In linea con i suoi precedenti articoli, il libro, intitolato “Un italiano nel Borneo: tre anni nel Sultanato del Brunei Darussalam” è un diario di viaggio che racconta in maniera chiara e competente le esperienze dell’autore sull’isola del Borneo e nel Sudest asiatico nei tre anni che vanno dal 2006 al 2009. Il libro è ricco di descrizioni, spunti, riflessioni e osservazioni su questa parte del mondo così diversa dalla nostra ma anche così interessante. Un mondo ricco di cultura, spiritualità, gente dolce e allegra, ora assediato dall’incombente modernizzazione e globalizzazione.

Leggere il libro di Paolo è come viaggiare assieme all’autore, vivere le sue avventure attraverso la carta stampata: il suo arrivo, l’incontro con l’Islam, la religione ufficiale del Sultanato, ma anche con il Buddhismo, la religione più diffusa del Sudest asiatico, le escursioni nella giungla, i gruppi tribali, la meravigliosa flora e fauna e le tradizioni del luogo, oltre ai viaggi che intraprende per l’Asia, a Singapore, in Malesia, Thailandia, Indonesia, Macao, Hong Kong. Paolo ci sa far conoscere una cultura così diversa rispetto alla nostra ma piena di fascino che riempie il cuore a chi ha voglia di conoscere. È un libro che raccomandiamo vivamente, soprattutto agli amanti della letteratura di viaggio e del continente asiatico.

Il libro edito dalla Casa editrice Zona (clicca qui) è in vendita nelle maggiori librerie ed è ordinabile su Internet attraverso IBS (clicca qui) o Amazon (clicca qui).

Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese