20 agosto 2014 – Il Comune ha approvato un atto di indirizzo che porterà alla firma di un protocollo di intesa con Bosch Spa, finalizzato alla sperimentazione di nuove tecnologie per l’analisi del traffico, da realizzare tramite sistemi di analisi video e letture delle targhe dei veicoli in circolazione sul territorio comunale. Il progetto, denominato Smart City Analysis, servirà anche a testare possibili sviluppi e implementazioni del già esistente sistema di videosorveglianza, che è attualmente composto da una rete di una cinquantina di telecamere monitorate dalla centrale operativa della nostra Polizia Locale e permetterà, inoltre, di regolare dinamicamente l’illuminazione delle strade coperte dal servizio. Uno degli sviluppi futuri che l’amministrazione vede possibile è quello di implementare e migliorare questo sistema di telecamere, arrivando a integrarlo con quello del Comune di Milano e dotandolo di un collegamento diretto con le centrali operative delle forze dell’ordine e con la Procura della Repubblica del Tribunale di Milano. Oltre all’aspetto sicurezza, il Comune si dichiara interessato al progetto anche nell’ottica di un utilizzo mirato a rilevare i flussi di traffico.
Le possibili aree individuate per la sperimentazione, che dovrebbe concludersi entro fine anno, erano originariamente tre: la strada comunale per Passirana (quella che costeggia il muro perimetrale di Villa La Valera), via Resegone e via Gran Paradiso. Dopo i sopralluoghi e le valutazioni tecniche la scelta finale è caduta su via per Passirana, in quanto è l’unica tratta dove i dispositivi di trasmissione possono essere installati immediatamente, perché, a differenza delle altre due vie, qui i pali dell’illuminazione sono di proprietà comunale. La telecamera e il sistema sviluppato da Bosch permetteranno di contare e identificare i veicoli in ingresso e in uscita da Arese sul tratto oggetto di sperimentazione, di classificare i veicoli in base alla loro tipologia (auto, camion, ecc.) e di regolare dinamicamente l’illuminazione pubblica del tratto stradale. Naturalmente la telecamera e il software segnaleranno anche eventuali situazioni anomale, come auto in sosta lungo l’argine stradale, traffico in aumento e persone presenti lungo il ciglio della strada, che non ha camminamenti pedonali. Fisicamente la telecamera sarà installata sul primo palo in ingresso alla strada provenendo dall’autostrada.
Venendo alla parte economica dell’accordo, questa prevede che il Comune non versi nessun corrispettivo a Bosch, né per l’implementazione del sistema né per la gestione del progetto. Al termine della sperimentazione, inoltre, la telecamera, i dispositivi di connessione e i sistemi di controllo e monitoraggio installati presso il Municipio e la Polizia Locale rimarranno di proprietà del Comune. Il progetto, invece, rimarrà di proprietà di Bosch. Come accennato la sperimentazione dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre 2014, con la già prevista possibilità di proseguire nella raccolta dati per altri sei mesi, salvo disdetta di una delle due parti. Detto di cosa otterrà il Comune, il vantaggio che trarrà, invece, Bosch da questo progetto è duplice: prima di tutto la società disporrà di dati sperimentali sulle caratteristiche dei suoi sistemi. Secondariamente, qualora il nostro Comune dovesse risultare soddisfatto della sperimentazione e decidesse di implementare il sistema su altre aree cittadine, si ritroverebbe a essere il potenziale fornitore privilegiato di un futuro sistema di videosorveglianza, in quanto quello di sua proprietà sarebbe già stato testato, e parzialmente adottato, dal nostro Comune.
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