26 luglio 2016 – La consueta ondata di furti estivi sulle automobili sembra avere fatto un salto di qualità. Mentre era ormai entrato nell’ordinario vedere auto a cui venivano asportati navigatore satellitare, radio e centralina elettronica, da qualche tempo pare che fari e addirittura lamierati, come cofani e portiere, siano entrati nel mirino delle bande organizzate. Gli ultimi furti, o almeno quelli di cui si ha notizia perché avvenuti in strade pubbliche, sono di questa settimana. Due giorni fa a una Bmw familiare in via Ferrari sono stati portati via fari, cofano, parafanghi e paraurti. Stessa sorte è toccata, questa notte, a un’altra Bmw in viale dei Tigli. Furti di questo genere non sono però così frequenti, come ci ha confermato il maresciallo Giulio Vindigni, a capo della caserma di Arese. “Prima di questi episodi era accaduto qualcosa di simile solamente qualche anno fa”, ha detto al telefono. Chi si dedica a questo tipo di reato sa perfettamente come lavorare, neutralizzando antifurti e agendo molto velocemente. Bastano infatti poche decine di minuti per ridurre una vettura nelle condizioni che si vedono nelle foto (prese da Facebook: grazie agli autori Alessandro Gobbi e Sabatino Lacerenza).
L’orario in cui sono accaduti i furti pare essere compreso tra le 2.30 e le 7.00 del mattino. A impressionare di più è l’episodio di viale dei Tigli, strada un po’ più frequentata di via Ferrari, che essendo a fondo cieco non ha traffico di attraversamento. Nonostante questo, sembra che nessuno abbia visto nulla o, peggio, abbia pensato di avvertire le forze dell’ordine. Su questi episodi stanno comunque indagando i Carabinieri. Il maresciallo Vindigni ha confermato che si stanno visionando con attenzione tutti i filmati registrati dalle telecamere poste ai confini della città.
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