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Bilancio partecipativo: al via lo screening

12 agosto 2014 – L’amministrazione ha definito le linee guida del processo di valutazione dei progetti pervenuti nell’ambito dell’iniziativa Mi lancio nel bilancio, che destina 250 mila euro complessivi del bilancio comunale 2015 a tre progetti presentati da singoli cittadini o associazioni. I progetti devono ricadere in una delle tre categorie definite dal bando, vale a dire sport, cultura e giovani, scuola, anziani e disabilità e verde pubblico e arredo urbano (leggi qui). L’iniziativa ha riscosso notevole interesse tra gli aresini, tanto che entro il termine ultimo fissato nel 30 giugno sono giunte 53 proposte con richiesta di pubblicazione online (vedi qui), mentre non è ancora stato reso noto il numero di progetti consegnati in formato cartaceo o senza richiesta di pubblicazione. Terminata la fase di raccolta e di votazione da parte dei supporter dei singoli progetti, si è quindi passati alla loro valutazione tecnica, che servirà a valutare, entro il 15 settembre, quali tra le proposte pervenute hanno i requisiti per passare alla fase finale.

A coordinare questa fase del processo è l’Ufficio Servizi Sociali, che avrà anche direttamente in carico la prima parte della selezione, dove si occuperà di catalogare i moduli, verificandone la rispondenza alle regole previste per la partecipazione al progetto e la completezza dei dati forniti. Le proposte che supereranno questo primo screening verranno trasmesse, complete del numero di preferenze raccolte, ai funzionari comunali del settore di competenza, che avvieranno la valutazione tecnica, giuridica ed economica del progetto. Il responso finale dei tecnici incaricati della valutazione sarà, infine, ritrasmesso entro il 15 settembre all’Ufficio Servizi Sociali. A questo punto la palla passerà nelle mani dell’amministrazione che, valutato il parere dei tecnici, darà il via all’ultima fase della selezione che vedrà, nel mese di ottobre, le proposte giudicate fattibili essere sottoposte al voto degli aresini per la scelta finale dei progetti da finanziare.

Qualche piccola speranza di vedere realizzato quanto suggerito la hanno comunque anche coloro che hanno presentato proposte che non hanno superato la prima fase di screening. I moduli che si riterrà non contenere veri e propri progetti ma piuttosto delle segnalazioni o dei suggerimenti, che però evidenzino una reale richiesta di intervento che ha valore per la collettività, saranno trasmessi agli uffici competenti per un’analisi più dettagliata della criticità segnalata. Ogni ufficio preposto all’area di interesse, qualora ritenga valida la segnalazione e l’eventuale intervento sia di piccola entità, potrà procedere autonomamente di dare seguito all’azione correttiva al di fuori del progetto Mi lancio nel bilancio.

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