21 marzo 2014 – Sono stati tutti assolti dal Tribunale di Milano i quattro ex lavoratori della Innova Service finiti sul banco degli imputati con le accuse di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. La denuncia contro Renato Parimbelli, Corrado Delle Donne, Vincenzo Lilliù e Carmelo D’Arpa era stata presentata dalla proprietà dell’area ex Alfa Romeo e da alcune delle aziende che già vi operano, e faceva riferimento ai blocchi dei camion in ingresso attuati dagli ex lavoratori Innova, che da tre anni presidiano le portinerie ex Alfa. Nel fascicolo del Pm era anche finito il reato di resistenza a pubblico ufficiale, riferito alle concitate fasi susseguenti agli sgomberi dei blocchi operati dalle forze dell’ordine. Agli imputati venivano contestati sette episodi, compresi tra il 14 febbraio e il 5 aprile 2011, durante i quali “con circa 30 altre persone non identificate […] usavano violenza per opporsi al personale di polizia intervenuto”.
Il Tribunale di Milano non ha però accolto le tesi del Pm, che chiedeva per gli imputati quattro mesi di reclusione, e li ha assolti con formula piena, sostenendo che i picchetti non hanno rilevanza penale e che non sono tracimati nei reati contestati. “Siamo contentissimi – ha commentato Renato Parimbelli, delegato sindacale Slai Cobas – non abbiamo commesso alcun reato, stavamo protestando contro il licenziamento. Ora andremo avanti con la nostra battaglia fino a quando gli operai licenziati ingiustamente non verranno reintegrati nell’area”.
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