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Fondi sisma: “Sono orgogliosa di questa città”

05 ottobre 2016 – Poco meno di 10 mila euro, per la precisione 9.947,74 e con il conto per i versamenti ancora aperto. E’ quanto ha raccolto Arese in occasione dell’edizione 2016 di “Arese in festa”, che quest’anno è stata interamente dedicata alla raccolta fondi a favore delle popolazioni delle zone colpite dal sisma del 24 agosto. Un risultato che l’amministrazione ha definito straordinario, e non solo per l’ammontare dei fondi raccolti. “Questa iniziativa – ha infatti commentato il sindaco, Michela Palestra – ha avuto una risposta superiore al consolidato associazioni. E’ una risposta che mostra che il tessuto sociale aresino è desideroso di aiutare, e questo mi rende particolarmente orgogliosa della nostra città”.

I ringraziamenti dell’amministrazione sono andati anche a tutte quelle associazioni, commercianti, Casa di riposo e personale degli uffici che con il loro lavoro hanno permesso di mettere in moto in soli dieci giorni una macchina organizzativa decisamente complessa. In particolare Palestra ha dichiarato che la raccolta è stata di fatto a costo zero e che quindi è stato possibile devolvere ad Accumoli l’intera cifra raccolta. “Tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa – ha detto Palestra – lo hanno fatto gratuitamente: dalle associazioni, ai commercianti, alla Casa di riposo e al suo cuoco, che ha lavorato gratis. La concomitanza con la festa delle associazioni ha poi permesso di sfruttare le somme già a suo tempo stanziate per questa iniziativa per garantire tutti i servizi a supporto dell’evento benefico”.

I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare l’acquisto di un mezzo per il trasporto delle persone anziane e disabili del Comune di Accumoli, che ha visto quello che aveva in dotazione andare distrutto nel sisma. La cifra sinora raccolta non sarà probabilmente sufficiente a centrare subito l’obiettivo, ma l’assessore Roberta Tellini ha lasciato intendere che saranno esplorate molteplici soluzioni, compresa, ha detto tra il serio e il faceto, un’azione di moral suasion con Fca per fare in modo che i soldi possano essere sufficienti.

Al di la del contributo di associazioni, aziende e commercianti, fondamentale è stata la risposta degli aresini, che hanno contribuito ai quasi 10 mila euro raccolti per circa due terzi con l’acquisto dei piatti di pasta venduti durante la giornata da bar e ristoranti e per circa un terzo con versamenti diretti sul conto corrente aperto per l’occasione. Ed è per questa ragione che, come ha spiegato il sindaco, il mezzo non sarà formalmente donato dal Comune di Arese ma dalla cittadinanza di Arese. “Quella dello scorso 25 settembre – conferma il sindaco – è stata un’azione corale di tutta la città e non solo dell’amministrazione. Per questo ci sembra significativo donare il mezzo a nome della cittadinanza di Arese, a dimostrazione che il risultato raggiunto è stata la sintesi dell’azione e del cuore di tutti gli aresini. Provo veramente un grande senso di gratitudine e orgoglio profondo nei confronti di tutti gli aresini che hanno partecipato in massa all’iniziativa e anche nei confronti di quelle associazioni e di quei commercianti che hanno contribuito al raggiungimento di questo grande obiettivo”.

In totale durante la giornata sono stati utilizzati circa 155 chili di pasta, 320 lattine di pelati da 400 grammi e 45 chili di guanciale. I pochi alimenti avanzati sono poi stati donati alla mensa dei poveri della zona di Rho, che dà da mangiare quotidianamente a oltre 300 famiglie della zona che versano in stato di difficoltà.

L’assessore Tellini ha infine ricordato che per chi non avesse potuto partecipare, c’è ancora la possibilità di offrire un contributo effettuando una donazione sul conto corrente dell’Associazione Maisha Marefu onlus, indicando come causale “Donazione solidale pro terremoto” (Iban IT50 R033 5901 6001 0000 0102049).

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