02 febbraio 2011 – Siamo partiti in sordina, quasi per gioco, agli inizi di settembre, dedicando a QuiArese quel poco di tempo che la nostra normale attività di editori ci lasciava. Un passatempo dunque, nato dal fatto che l’informazione è il nostro lavoro e che, come voi che ci leggete, siamo aresini. E mettere insieme le due cose non è stato difficile. Non abbiamo in alcun modo promosso l’iniziativa che per il suo sviluppo ha contato semplicemente sul passaparola di chi, per caso o meno, si è imbattuto nelle nostre pagine. Un passatempo che però in questi pochi mesi sta assumendo dimensioni rilevanti e che ci responsabilizza sempre più nel cercare di darvi un’informazione il più completa e oggettiva possibile.
La scommessa che abbiamo fatto con noi stessi, di diventare un punto di riferimento importante nel panorama dell’informazione locale, è ancora ben lontana dall’essere vinta ma è con grande piacere che seguiamo, con la pura oggettività dei numeri, il credito che in numerosi ci state dando. E questi numeri vogliamo condividerli con voi, pubblicando mensilmente alcuni dati statistici relativi alla diffusione di QuiArese. A oggi QuiArese entra nella case di oltre 530 aresini con la sua newsletter settimanale e sono quasi 300 le persone che hanno cliccato “Mi piace” e che ci seguono sulla nostra pagina Facebook (link). E proprio riguardo alla pagina Facebook, ci piace evidenziare che i post che vi abbiamo pubblicato nel mese di gennaio sono stati visualizzati da 30.284 persone (Fonte Facebook Insights. Vedi immagine).
Di questi risultati siamo orgogliosi ma, soprattutto, siamo grati a tutti voi per il credito che ci state dando seguendoci sul sito, su Facebook e attraverso la newsletter settimanale. L’impegno che prendiamo è quello di cercare di dare sempre un’informazione il quanto più completa possibile a tutti gli aresini, sperando che nel tempo possano essere sempre di più quelli che ci seguono.