23 dicembre 2013 – Nello scorso mese di giugno Gesem ha distribuito nei quattro Comuni dove opera (Arese, Lainate, Nerviano e Pogliano Milanese) un questionario relativo ai Servizi di Igiene Urbana, che aveva il duplice scopo di comprendere come gli utenti considerassero il servizio prestato dalla società e di valutare il gradimento di alcune novità che potrebbero essere inserite nel nuovo contratto di servizio con i fornitori, visto che quello attualmente in vigore andrà in scadenza a fine 2014 (leggi qui). In particolare sono state oggetti di analisi le aree “Raccolta porta a porta dei rifiuti”, “Pulizia di strade e marciapiedi”, “Centro di raccolta comunale” e “Altri servizi di Igiene Urbana”. A rispondere sono state 2.305 persone e di seguito pubblichiamo i risultati del questionario suddivisi per area. Il dato più significativo emerso dall’indagine probabilmente è quello realtivo al fatto che la cultura della differenziazione dei rifiuti domestici sembra essere abbastanza radicata nelle persone. Interessante anche che quasi un quarto del campione sarebbe favorevole al passaggio alla tariffa puntuale, e cioè a bollette legate all’effettiva produzione di rifiuti da parte della singola famiglia.
RACCOLTA
Come si accennava, il primo dato che emerge è positivo, perché la maggioranza assoluta dei cittadini si è riconosciuta nell’affermazione “Separo volentieri i rifiuti per la raccolta differenziata, lo ritengo utile per l’ambiente e per ridurre i costi di smaltimento”, che ha totalizzato il 51 per cento delle preferenze. Uno sforzo, quello di differenziare che gli utenti vogliono però vedere premiato in bolletta, anche con modifico al calcolo della Tia, visto che il 23 per cento del campione chiede che il corretto smaltimento abbia un riscontro diretto sui costi che sostiene, caldeggiando il passaggio alla tariffa puntuale. A proposito di costi, quasi tutti hanno presente come questi siano direttamente collegati alla qualità/quantità di raccolta differenziata (75 per cento), anche se un 25 per cento del campione non si dichiara sicuro che i rifiuti vengano smaltiti correttamente. In generale poi la quasi totalità delle persone (il 95 per cento) giudica positivamente l’attuale il servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti. Interessante anche il dato relativo all’eventuale minore frequenza di passaggio per la raccolta della frazione indifferenziata a fronte di una riduzione dei costi in bolletta: oltre il 60 per cento di chi ha risposto al questionario vedrebbe favorevolmente questa possibilità. Al di la del fatto che la maggioranza lo faccia, il campione di cittadini è invece diviso sulla possibilità di aumentare ulteriormente la differenziazione della raccolta, con il 50 per cento che valuta positivamente questa opzione e il 40 per cento che è contrario. L’ipotesi di installare macchine automatiche, con erogazione diretta di contributi per la raccolta di specifiche tipologie di rifiuti sembra invece piacere, con il 70 per cento del campione che ha valutato positivamente questa possibilità.
PULIZIA STRADE E MARCIAPIEDI
Anche in questo caso la valutazione complessiva del servizio si attesta su buoni livelli, con il 70 per cento del campione che giudica positivamente il servizio di spazzamento prestato da Gesem. Da notare che oltre il 90 per cento delle persone che hanno risposto al questionario identifica il singolo cittadino come principale responsabile del livello di pulizia del territorio. Il mancato intervento degli Enti preposti per far rispettare i regolamenti vigenti è poi, secondo gli utenti, la principale concausa del livello di sporcizia sul territorio. A questo proposito i cittadini hanno identificato gli elementi che maggiormente incidono riguardo lo stato di pulizia di strade e marciapiedi nelle eiezioni dei cani e nella presenza di volantini e cartacce.
CENTRO RACCOLTA
Complessivamente positivo anche il giudizio degli utenti sui centri di raccolta dei rifiuti. I cittadini utilizzano abbastanza regolarmente questo servizio, con oltre il 40 per cento del campione che vi si reca almeno una volta al mese.
ALTRI SERVIZI
Tra le proposte di nuovi servizi era stata inserita la possibilità di effettuare la raccolta a domicilio del verde. Proposta che però non ha incontrato il gradimento degli intervistati, con circa il 70 per cento di loro che si è detta contraria a questa ipotesi. Scarso sembra essere, invece, il gradimento per gli incontri pubblici periodici tra Gesem e i cittadini che, già organizzati nei mesi scorsi, non hanno mai, in effetti, richiamato molte persone. Un disinteresse questo che è però probabilmente legato al format degli incontri stessi e non al poco interesse dei cittadini sulle tematiche relative all’igiene urbana e allo smaltimento dei rifiuti. Non si può, infatti, non ricordare il grosso successo che ha riscosso la visita guidata organizzata a fine ottobre da Gesem presso gli impianti di trattamento della frazione differenziata (nella foto di A. Corniani). A quell’appuntamento hanno, infatti, partecipato oltre 60 persone, che hanno dedicato il sabato mattina alla visita degli impianti della Econord di Carbonate, e che al termine della giornata hanno chiesto a Gesem di valutare la possibilità di replicare iniziative di questo genere, magari dedicandone qualcuna alle scuole. Una richiesta che probabilmente avrà un seguito nei prossimi mesi.
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