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Interpellanza museo Alfa, Comune soddisfatto

14 maggio 2014 – Settimana scorsa in Parlamento si è discussa l’interpellanza sul museo dell’Alfa Romeo presentata da Roberto Rampi (leggi qui), nella quale si chiede, in particolare, l’apertura di un tavolo straordinario di confronto tra la proprietà, le amministrazioni locali e il Ministero per il Beni e le Attività Culturali per la riapertura della struttura in tempo utile per Expo. Questo perché, e non solo secondo i firmatari dell’interpellanza, con la giusta riqualificazione, il museo potrebbe rappresentare un polo di attrazione turistica, soprattutto in vista dell’esposizione mondiale, il cui centro nevralgico si trova a soli sette chilometri di distanza dalla sede del sito museale. Nella sua risposta sostanzialmente positiva il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell’Acqua ha confermato che è aperto un tavolo di concertazione tra la proprietà e la direzione generale per una possibile revisione parziale del provvedimento di tutela, in quanto il Gruppo Fiat ha richiesto di poter vendere alcuni tra gli elementi della raccolta museale sottoposti a vincolo per poter disporre delle risorse economiche necessarie alla realizzazione del progetto di riqualificazione del museo. Cosa questa in verità abbastanza curiosa, viste le cifre in gioco.

Il Ministero ha comunque espresso parere favorevole a un primo studio di fattibilità, fornendo una serie di suggerimenti per l’approfondimento progettuale della proposta e richiedendo una veloce redazione degli elaborati, proprio in vista dell’approssimarsi di Expo 2015. L’allargamento del tavolo anche ai Comuni che gravitano nell’area del museo è sempre stato un tasto sul quale hanno battuto Arese, Lainate e Rho, in particolare, per quanto riguarda la nostra città, con l’assessore Giuseppe Augurusa e il sindaco Michela Palestra. E proprio Palestra commenta la discussione parlamentare: “Come amministrazione – spiega il sindaco – riteniamo che questa sia una buona notizia. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di costituire un tavolo di confronto per trovare insieme una soluzione alle problematiche legate al vincolo a cui è stato sottoposto il sito museale e a una sua riqualificazione in vista di Expo 2015 e abbiamo ribadito più volte la nostra disponibilità. Come emerso dalla tavola rotonda del 13 aprile scorso che si è svolta proprio qui ad Arese, esiste una forte volontà di istituzioni, associazioni e appassionati di condividere una proposta per la riapertura del museo di cui ci faremo portavoce, almeno in coincidenza con Expo, in attesa di un progetto definitivo di riqualificazione e rilancio, per restituire a tutti i cittadini e agli appassionati italiani e stranieri la storia di un’impresa italiana straordinaria che ha lasciato il proprio segno indelebile nei suoi quasi 100 anni di vita. Abbiamo la fortuna di avere questo patrimonio sul nostro territorio e faremo il possibile per valorizzarlo”.

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