11 settembre 2018 – Dopo la pausa estiva riprenderà CoderDojo, il programma finalizzato allo sviluppo delle competenze digitali dei più giovani. Il progetto, iniziato nel maggio 2016, prima allo Spazio Giovani YoungDoIt e da febbraio di quest’anno al Centro Civico Agorà, con l’apertura domenicale, ha nel tempo ottenuto ottimi riscontri da parte dei suoi frequentatori. Per l’autunno gli appuntamenti previsti sono quattro, una domenica al mese dalle 15:30 alle 18:30, con ingresso e check-in dalle 15:00 al Caffè letterario, e con ilk primo incontro che è in programma per la prossima domenica 16 settembre.
Il ciclo di appuntamenti, realizzato in collaborazione con il Csbno, si propone di insegnare la programmazione informatica ed è rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni. Che affiancati da facilitatori saranno guidati attraverso una serie di laboratori spesso divisi in “primi passi” ed “esperti”. Alcuni percorsi si concluderanno in uno o pochi incontri, altri invece possono estendersi anche per diversi mesi. Oltre alla programmazione il programma si propone anche di favorire la socializzazione dei più giovani, perché CoderDojo è un movimento no-profit, nato con lo scopo di avvicinare i giovani all’informatica attraverso la realizzazione di incontri gratuiti, che rendano divertente e socializzante l’attività formativa, favorendo la risoluzione collaborativa dei problemi, aiutando così lo sviluppo della capacità di lavorare in gruppo senza “barriere” di alcun genere.
Il fondamento del percorso è Scratch, un ambiente di programmazione visuale a blocchi sviluppato dal MIT a partire dal 2003 e affiancato da ScratchJr, un’applicazione per tablet iPad e Android ispirata a Scratch e destinata ai più piccini (dai 3 anni). La sua naturale evoluzione, Scratch4Arduino (11-14 anni) coniuga Scratch con la scheda Arduino, una piattaforma italiana di prototipazione elettronica in grado di interagire con l’ambiente in cui si trova ricevendo informazioni da una grande varietà di sensori e controllando luci, motori e altri attuatori.
Dai 10 anni in poi i partecipanti potranno sperimentare AppInventor, un semplice ambiente di sviluppo per applicazioni Android destinate ad essere eseguite su smartphone e tablet. Il percorso HTML consentirà infine di apprendere i rudimenti di questo linguaggio, utilizzato per la creazione delle pagine di tutti i siti web, con i partecipanti che arriveranno a scrivere le loro prime pagine web.
Il progetto formativo contempla anche una serie di percorsi avanzati (Arduino, micro:bit, mBot), ideali per approfondire le basi del coding ma anche per realizzare una grande varietà di progetti laboratoriali: la potenza e la semplicità d’uso di questi ambienti, unite alla grande fantasia dei ragazzi, permetteranno di creare progetti che hanno una forte interazione con il mondo fisico fino a realizzare applicazioni robotiche, oggetti indossabili, dispositivi IoT e molto altro.
Per partecipare è sufficiente disporre di un computer portatile (o un tablet per i più piccini). Mentre i ninja programmano, gli adulti possono partecipare a seminari informativi sulle nuove tecnologie, sull’utilizzo consapevole della Rete, sui molti aspetti dei nuovi media. Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina web dedicata al progetto (clicca qui).
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