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#Operazione Comunità, un bando per le relazioni solidali

18 settembre 2018 – Il Comune ha presentato #Operazione Comunità, il bando promosso nell’ambito delle azioni di #Oltreiperimetri, ora sostenuto dal progetto “Welfare metropolitano e rigenerazione urbana” di Città Metropolitana di Milano, volto a sostenere all’interno delle comunità locali dei Comuni del rhodense, tra cui Arese, la costruzione di relazioni solidali e di forme di socialità. “Il bando – spiegano dal Comune – mira a rafforzare i contesti di prossimità, a valorizzare le risorse esistenti e inespresse delle persone e a incentivare nuove forme di protagonismo per costruire risposte collettive a bisogni e necessità concrete”.

Fuori dal gergo ufficiale, il bando nella sostanza si pone come obiettivo quello di attivare e coinvolgere i cittadini nell’esprimere le proprie necessità e nell’ideare e sperimentare possibili soluzioni all’interno di tre specifiche aree. Che sono i bisogni legati alla gestione del tempo e della quotidianità (ad esempio la condivisione delle necessità di cura, il sostegno familiare come babysitting, il vicinato solidale, le banche del tempo…), la rigenerazione di beni comuni o luoghi di vita a uso collettivo, finalizzati alla socializzazione, il contrasto del degrado, il presidio dei legami sociali (ad esempio attraverso l’organizzazione di eventi di quartiere, azioni di prossimità, social street) e i bisogni materiali, di risparmio, riuso e migliore organizzazione dei consumi (come i mercatini dell’usato, l’attivazione di gruppi di acquisto, lo scambio di oggetti e competenze).

I progetti per i quali si chiederà il finanziamento, per una cifra massima pari a 2 mila euro, dovranno essere presentati da gruppi di cittadini composti da almeno 10 persone maggiorenni. Nella valutazione delle proposte presentate sarà tenuto conto di alcuni fattori quali le attività di coinvolgimento e aggregazione di altri cittadini, per allargare e rafforzare la rete e dell’attenzione posta nell’intercettare, incontrare e sostenere persone fragili o sole che vivono nel territorio e costruire supporti leggeri a situazioni di vulnerabilità improvvise, quali perdita di lavoro, conflittualità e rottura dei legami famigliari, incremento dei carichi di cura, isolamento.

Per il finanziamento dei progetti presentati saranno messi a bando 44 mila euro complessivi per tutti i nove Comuni del rhodense, che saranno distribuiti in base a una graduatoria che sarà stilata da un’apposita commissione. Il contributo richiesto per ciascun progetto non potrà, come si diceva, essere superiore ai 2 mila euro. I progetti finanziati saranno accompagnati nel percorso di attuazione e affiancati nelle azioni di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti da parte degli operatori del progetto #Oltreiperimetri.

Il progetto sarà presentato pubblicamente nella serata di martedì 25 settembre, alle ore 21.00, presso il Centro Civico. Nell’occasione sarà già possibile fare domande e avere chiarimenti in merito a possibile idee da proporre e alla procedura da seguire. L’adesione al bando dovrà essere effettuata entro il 31 ottobre 2018, utilizzando il modello di domanda, di accordo di collaborazione e lo schema di progetto disponibili sul sito www.oltreiperimetri.it.

La serata del 25 settembre sarà anche l’occasione per presentare alla cittadinanza l’avvio di #OP Arese, lo spazio in via Caduti 53, che accoglierà un insieme di servizi e attività gratuite del progetto #Oltreiperimetri e rivolte ai cittadini in che cercano supporto in una serie di problematiche. Che comprendono la ricerca di soluzioni ai carichi di cura familiare (ricerca di badanti, baby sitter e colf), l’aiuto, con il supporto dell’Agenzia dell’abitare, a dare risposta ai bisogni abitativi, accedendo a soluzioni più accessibili rispetto agli affitti a libero mercato per chi sta cercando casa e proponendo soluzioni vantaggiose ai proprietari di immobili sfitti, il supporto alle persone in cerca di occupazione nella ricerca attiva del lavoro con percorsi a piccoli gruppi e l’orientamento alle famiglie per una migliore gestione del budget familiare.

In previsione nei prossimi mesi lo stesso spazio ospiterà anche l’attività dello Sportello Lavoro di Afol Metropolitana e di Progel, già attivi nel nostro Comune, ma che uscendo dal palazzo municipale si potranno rendere più visibili, oltre che sinergici con le azioni sul lavoro e sulla casa del progetto #oltreiperimetri. Lo spazio, in sostanza, ha l’ambizione dunque di diventare un punto unico di accesso polifunzionale di servizi per il cittadino. Inoltre #OP Arese sarà anche il luogo di riferimento per l’incontro tra cittadini, che mettendosi insieme, nei cosiddetti laboratori di comunità, potranno generare nuove attività per rafforzare i legami e offrire così nuove opportunità, come quelle già in cantiere con il progetto “Per farsi compagnia l’età non conta”.

Tornando al bando, il Comune informa anche che i gruppi di persone che vorranno presentare il loro progetto e confrontarsi sulla sua fattibilità, potranno prendere contatto con Marta Carli ([email protected]), per fissare un appuntamento presso il nuovo spazio #OP Arese in via Caduti 53. È previsto un supporto sia nell’elaborazione del progetto che nella compilazione della scheda progettuale. I vincitori del finanziamento potranno poi utilizzare lo spazio per le attività organizzative e di coordinamento del gruppo.

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