10 giugno 2016 – Proclamati i vincitori del Premio letterario nazionale “Arese Città dei Motori – Premio Carlo Cultrera”, organizzato dal Comune di Arese in collaborazione con la Biblioteca Comunale e il Liceo Falcone e Borsellino e curato dell’associazione Circolo della Trama. La giuria, composta dal Lello Gurrado, Claudia Cangemi, Simona Giudici, Amalia Moretti e Sergio Cultrera ha premiato per la sezione A, quella riservata agli autori con più di 20 anni di età, Graziano Gala (di Lecce) con il racconto “Polmoni”. Al secondo e al terzo posto si sono piazzati rispettivamente Stefano Borghi (di Cornaredo) con il racconto “Il colore del vento” e Luisa Bolleri (di Empoli) con il racconto “La cicatrice”.
Per la sezione B, riservata agli autori con età inferiore ai 20 anni, il primo premio è andato a Sara Nentino con il racconto “Lui e il mare”, seguita da Letizia Pizzi con il racconto “Grigio colibrì” e da Claudia Coppolella con il racconto “Il cassetto dei ricordi”. Vi sono stati, inoltre, alcuni racconti segnalati dal Circolo della Trama che hanno ricevuto un “diploma d’onore”, indipendentemente dal loro posizionamento tra i finalisti. Nel corso della cerimonia di premiazione il pianista Massimo Giuntoli ha proposto un eccellente intervento musicale relativo alla presenza della musica come elemento narrativo nell’opera letteraria di Jonathan Coe, mentre l’attore aresino Giorgio Melazzi ha interpretato alcuni spezzoni dei racconti vincitori.
“Sono davvero soddisfatta – ha commentato il sindaco, Michela Palestra – per i risultati raggiunti. Questa prima edizione ha visto una grande partecipazione di concorrenti di ogni età, provenienti da tutta Italia. Ai vincitori i più vivi complimenti e un grazie sincero a tutti gli autori per aver contribuito, con la qualità delle loro opere, a rendere più ricca la nostra città, che continuerà a investire nella cultura”.
L’assessore alla Cultura, Giuseppe Augurusa, oltre ai ringraziamenti alla giuria, auspica invece che il premio letterario venga riproposto ogni anno: “Un particolare ringraziamento – dice – ai componenti la giuria, professionisti di scrittura e sensibilità, attenti a cogliere il senso oltre lo stile. A Massimo Giuntoli e Giorgio Melazzi che hanno fatto vivere le parole scritte plasmandole con le loro espressioni artistiche. A Maurizio Gilardi indomito conduttore e a quanti hanno reso possibile questa prima edizione. Ora, l’obiettivo per il futuro è trasformare uno straordinario evento in una consolidata tradizione culturale”.
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