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SG Sport analizza gli scenari in vista del nuovo bando per il Centro Sportivo

21 maggio 2019 – Come noto, passati sei anni dalla sua assegnazione ad SG Sport, è giunto a scadenza naturale il contratto per l’assegnazione del Centro Sportivo Davide Ancilotto alla società guidata da Stefano Colantuono, con il centro che sarà a breve assegnato con un nuovo bando che prevede condizioni sostanzialmente differenti per chi lo vincerà (leggi qui). Bando al quale di certo parteciperà la stessa SG Sport, come annunciato dalla società, che comunque si sta preparando ad affrontare qualunque possibile scenario dovesse uscire in fase di assegnazione. Come testimonia il fatto che SG Sport ha lanciato la campagna iscrizioni 2019/2020 mentre il bando per l’assegnazione del Centro Sportivo è ancora in corso. Ed è lo stesso Stefano Colantuono a chiarire questo punto.

“Innanzitutto – spiega il presidente di SG – perché la continuità della nostra offerta sportiva non dipende esclusivamente dal Centro Sportivo Comunale. Noi siamo fiduciosi nell’esito positivo del bando, ma siamo pronti anche all’eventualità di dover abitare altri spazi, come già accade, o di collaborare con altri gestori. In ogni caso, le famiglie pianificano con largo anticipo le attività per il nuovo anno scolastico dei propri figli e hanno bisogno di certezze; allo stesso modo le iscrizioni alle federazioni vanno fatte entro tempi non compatibili con quelli previsti dal bando”.

Il presidente di SG Sport sottolinea poi come, malgrado poter continuare a gestire il Centro rappresenti la soluzione più auspicata, la società sia comunque pronta a continuare a proporre la propria offerta sportiva in ogni caso: “SG Sport – dice Colantuono – è nata prima di acquisire la gestione del Centro Sportivo Davide Ancilotto ed è stata in grado di sviluppare un’offerta ampia e completa, offrendo un’opportunità unica sul territorio per incontrare e frequentare oltre 30 diverse discipline sportive, che trovano nel Cici, il luogo ideale per svilupparsi e crescere, ma che vivono anche grazie alle altre sedi gestite dalla società, Piscina Jolly di via Roma e campi sportivi San Giuseppe di Via Varzi. Il nostro futuro non dipende pertanto solo dal bando a cui ovviamente parteciperemo. Abbiamo inoltre affittato alcune palestre dei licei del territorio, tramite il bando annuale del comune di Arese, per poter soddisfare l’alta richiesta di spazi per le nostre attività sportive e contiamo di poterlo fare con continuità in futuro”.

Con che spirito, dunque, SG si appresta a partecipare al nuovo bando? Di certo rivendicando con grande orgoglio quanto realizzato in questi ultimi sei anni: “Possiamo dire – spiega Colantuono – che lo stiamo affrontando con grande libertà e senza paura. SG Sport è consapevole del ruolo essenziale che ha svolto nel far fiorire la cultura dello sport ad Arese e nel far rinascere il Centro Sportivo: certamente non senza errori o difficoltà. Ogni volta che si agisce sul territorio, non si possono evitare le critiche, alcune costruttive e preziose che sfruttiamo per migliorarci, altre gratuite e strumentali. Ma non ci sono dubbi: basta passare al Cici in qualunque momento della giornata per riconoscere il nostro stile appassionato, autentico ed efficace. Sicuramente siamo stati i primi ad Arese capaci di unire così tante realtà sportive e di far collaborare quelle che erano associazioni separate in una unica comunità sportiva, verso un obiettivo comune e condiviso, impiegando per questo quasi duecento tra allenatori, dirigenti sportivi e assistenti”.

Sei anni che hanno visto SG Sport crescere, passando anche attraverso momenti difficili. Che hanno però contribuito alla crescita della società in senso organizzativo e di cultura gestionale: “Siamo cresciuti – conclude Colantuono – e con noi è cresciuta anche la responsabilità di guardare al futuro dello sport aresino in modo strutturato. Avendo una visione di lungo termine, con o senza il bando, ci siamo imposti degli organi di governance sempre più efficienti e strumenti finanziari adeguati agli obiettivi che ci siamo posti. La società sta seguendo un percorso di progressiva capitalizzazione e il direttivo si sta organizzando, integrando nuove competenze manageriali e separando incarichi e responsabilità. La guida del progetto sportivo continua a essere affidata al presidente, ma nel contempo ci siamo resi conto quanto sia indispensabile avere a disposizione un team direttivo più completo per far fronte alla grande complessità che questo progetto porta con sé sui fronti economici, finanziari e della gestione del personale. Tutto questo per continuare a fare meglio ciò che siamo per natura: un’opera educativa a servizio dei territori che ci ospitano. SG Sport non fa business attraverso lo sport, bensì educa giovani e adulti a credere in un futuro migliore attraverso lo sport: l’allenamento infatti non è solo fisico, ma è anche rivolto a scoprire il senso della fatica, delle regole, del giocare, dello stare insieme”.

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