27 agosto 2013 – L’eterna “guerra” tra proprietari di cani e chi invece non li possiede ha trovato terreno fertile anche ad Arese, dove negli ultimi tempi si sono ripetuti episodi di inciviltà e intolleranza da entrambe le parti. Il risultato, purtroppo, non vede né vinti né vincitori: l’area cani di viale dei Platani è stata chiusa a tempo indeterminato per “manutenzione ordinaria”, secondo quanto riportato dal Comune di Arese. E senza un’area dedicata non è che gli amici dell’uomo spariscano: semplicemente frequentano i parchi attigui in una promiscuità tra animali domestici e umani che non è sempre gradita. La possibilità di avere aree separate dove i quadrupedi possono espletare le loro funzioni fisiologiche o giocare tra loro era nata proprio per evitare disagi e lamentele da parte di chi non vuole (giustamente) vedere cani lasciati liberi dal guinzaglio o escrementi non raccolti da quella quota di incivili proprietari che ad adeguarsi a una convivenza civile non pensa proprio.
Dopo gli ultimi episodi che il Comune definisce di “malcostume” (panchine imbrattate di colla per evitare di far sedere i proprietari di cani), si è quindi deciso di procedere a una risistemazione dell’area, ma soprattutto a una riflessione che potrebbe portare a ulteriori novità. “La chiusura temporanea per manutenzione ordinaria dell’area cani di viale dei Platani è conseguenza di una situazione divenuta inaccettabile,” si legge sul sito del Comune. “L’intervento, infatti, si è reso necessario per ripristinare e ripulire l’area dopo gli ultimi episodi di malcostume”.
L’amministrazione ha ipotizzato la possibilità di individuare delle aree alternative a quelle già presenti in viale Einaudi e in via Gran Paradiso, ma i costi consistenti che ne deriverebbero hanno fatto per il momento desistere il Comune dal perseguire questa strada. Per quanto riguarda l’area di viale dei Platani, la sua eventuale riapertura verrà decisa solo dopo “le valutazioni necessarie da parte dell’amministrazione”. Che intanto ricorda a tutti quanto segue:
- le aree cani sono un servizio per i cittadini che posseggono un cane e all’interno di questi spazi i cani possono correre e giocare senza guinzaglio e museruola (fatta eccezione per alcune razze considerate pericolose dalla normativa nazionale)
- è doveroso il rispetto delle regole di buona educazione, la principale delle quali consiste nel non arrecare disturbo agli altri cittadini (evitando, tra l’altro, rumori e schiamazzi notturni)
- come avviene in qualsiasi altra area pubblica, anche in questi spazi è necessario raccogliere gli escrementi del proprio cane e gettarli, chiusi in un sacchetto, nei cassonetti dei rifiuti. Se ciò non avviene, le aree cani diventano un ricettacolo di escrementi che inevitabilmente, specie nei mesi caldi, crea disturbo per chi vive nelle abitazioni più vicine, oltre a problemi di igiene pubblica
- il proprietario o l’accompagnatore è civilmente e penalmente responsabile di ogni azione del cane da lui condotto.
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