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Fund raising, opportunità per Ente e cittadini

05 marzo 2014 – Come altri Comuni della nostra zona hanno già fatto, anche l’amministrazione aresina ha deciso di istituire, per il momento in via sperimentale, un servizio di fund raising. Parola esotica che identifica la ricerca e l’individuazione di bandi europei o nazionali di potenziale interesse per il Comune e per le sue partecipate e controllate. “In questo particolare momento di crisi economica e di riduzione di trasferimenti agli enti locali – spiega la giunta aresina – l’attività di fund raising rappresenta un’opportunità per reperire i fondi messi a disposizione a diversi livelli, europeo, nazionale e locale, da soggetti pubblici e privati”. Il coordinamento delle attività di fund raising è stato affidato al Servizio Comunicazione e Sportello del Cittadino, al quale faranno capo le attività di ricerca, individuazione e prima analisi dei bandi o delle altre forme di finanziamento che potrebbero risultare di interesse per il Comune per supportare le sue iniziative e i suoi progetti.

Dal punto di vista operativo l’ufficio incaricato del coordinamento, oltre alla ricerca dei bandi, provvederà a predisporre schede riassuntive degli stessi, che saranno poi inoltrate agli uffici che seguono l’area oggetto di finanziamento, le quali avranno la possibilità di valutare la partecipazione alla gara o di declinare la proposta motivando le ragioni del mancato interesse. Sarà sempre il Servizio Comunicazione e Sportello del Cittadino che supporterà gli uffici nella predisposizione della domanda di finanziamento, monitorerà lo stato di avanzamento della domanda e preparerà la relazione finale sulle attività dell’ufficio che dovesse eventualmente avere ottenuto il finanziamento.

Per questo progetto l’amministrazione prevede di affiancare alle risorse interne, almeno per il 2014, anche società esterne. In particolare l’aiuto esterno sarà richiesto, in generale, per la partecipazione ai bandi europei dove, spiega l’amministrazione, “oltre alla conoscenza della lingua inglese e delle linee guida di presentazione delle domande, serve anche avere intessuto rapporti con soggetti di altri paesi dell’Ue, dato che spesso requisito minimo è la partecipazione di almeno tre soggetti di altrettanti Stati membri”. Per il 2014 l’intenzione è comunque quella di affiancare alle risorse del nostro Comune una società esterna anche per i bandi nazionali, “per poter usufruire – spiegano dal Comune – di una banca dati online aggiornata dei finanziamenti disponibili per settori e potenziali beneficiari, oltre che di materiale relativo ai contributi al cittadino e alle imprese che il Comune potrà promuovere con diversi strumenti, in modo che i singoli cittadini e le imprese possano essere aggiornati e partecipare direttamente a eventuali bandi a loro disposizione”. Attività questa che, quindi, oltre a individuare eventuali bandi di interesse per l’Ente potrebbe avere una ricaduta diretta sui cittadini che intendono avviare un’impresa ritenuta dall’amministrazione sinergica ai suoi obiettivi programmatici.

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