11 gennaio 2021 – Più di 103 mila euro per buoni spesa da 200 a 600 euro da distribuire alle famiglie di Arese che sono entrate in una situazione di difficoltà a causa della crisi economica dovuta all’emergenza epidemiologica da virus Covid-19. L’amministrazione avvierà a febbraio 2021 la procedura online per l’assegnazione, per la quale è importante che chi ne farà richiesta abbia l’ISEE aggiornato. Lo stanziamento è parte delle risorse dedicate per la cosiddetta solidarietà alimentare, stabilite dal decreto legge 154/2020, che ha confermato la decisione del Governo di riproporre, come nella scorsa primavera, i cosiddetti “buoni spesa”, che verranno gestiti direttamente da ogni ente locale .
Come di diceva in apertura, il Comune di Arese ha a disposizione 103.353,99 euro per l’erogazione dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, che verranno destinati a supporto specificamente dei singoli e delle famiglie che hanno subito variazioni di reddito a causa della crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria. I cittadini che già prima del Covid-19 erano in condizioni di difficoltà e fragilità continueranno invece a essere sostenuti dall’amministrazione grazie ad altri progetti e forme di sostegno al reddito.
Il criterio principale per l’assegnazione dei buoni spesa sarà la presentazione dell’ISEE corrente, che fotografa la situazione attuale, e in seconda istanza dell’ISEE ordinario 2021, che fa invece riferimento ai redditi del 2019. Sarà poi necessario produrre un’ulteriore documentazione che attesti la variazione lavorativa o reddituale subita a partire dal mese di febbraio 2020. I cittadini interessati a partecipare al bando devono attivarsi già dal mese di gennaio per ottenere l’attestazione l’ISEE 2021 (la scadenza di validità dell’ISEE 2020 è il 31 dicembre 2020 a prescindere dalla data di rilascio dell’attestazione), in modo da essere pronti per presentare la domanda, che questa volta sarà solo online.
Avranno diritto al buono spesa i cittadini residenti o domiciliati nel Comune di Arese (per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, è richiesto il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità), che hanno subito, per effetto delle conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica, una riduzione del reddito mensile netto o un aggravamento della propria condizione economica. Allo scadere del bando servizi sociali del Comune redigeranno una graduatoria che terrà conto delle seguenti priorità: singolo o nucleo familiare che non sia beneficiario di alcun contributo pubblico e non abbia beneficiato della misura buoni spesa ai sensi dell’Ordinanza n. 658 del 29/03/2020 (primavera 2020); singolo o nucleo familiare che ha beneficiato della misura buoni spesa ai sensi dell’Ordinanza 658 del 29/03/2020 (primavera 2020); singolo o nucleo familiare percettori di contributi pubblici (ad es. reddito di cittadinanza, cassa integrazione, NASPI, ecc.), tenuto conto dell’entità del contributo percepito, del carico familiare (presenza di minori e disabili) e di altri indicatori di disagio sociale dichiarati nella domanda, tutti elementi di valutazione che verranno considerati da parte del Servizio sociale comunale.
Come di diceva, la domanda potrà essere presentata solo online, e per poter accedere al bando occorrerà essere in possesso di un valore ISEE familiare corrente (in corso di validità) non maggiore di euro 15.600,01, oppure essere in possesso di un valore ISEE familiare ordinario (in corso di validità) non maggiore di euro 20.000,01, con una variazione dell’attività lavorativa o una variazione con perdita di reddito almeno del 20%, tale per cui non è consentita l’elaborazione dell’ISEE corrente. Un altro requisito valido è avere un ISEE familiare ordinario (in corso di validità) non maggiore di euro 20.000,01, di aver subito una variazione dell’attività lavorativa o una variazione con perdita di reddito inferiore al 20% o di essere impossibilitato a presentare l’attestazione ISEE (ordinario o corrente, in corso di validità). In tutti i casi, la richiesta di erogazione dei buoni spesa verrà valutata da parte del Servizio sociale comunale, attraverso un appuntamento in cui verrà richiesto di presentare documentazione e comprovare lo stato dichiarato.
Per rendere più semplice e rapida la procedura, la domanda andrà presentata solo online, e pertanto dovrà essere compilata e trasmessa accedendo all’apposita piattaforma a partire dal giorno 1° febbraio 2021 dalle ore 00:01 fino al giorno 28 febbraio 2021 ore 23:59, salvo eventuale proroga. Solo ed esclusivamente per coloro che sono sprovvisti di strumenti telematici, sarà possibile avvalersi di supporto e assistenza alla compilazione online, previo appuntamento telefonico con il Servizio sociale comunale al numero 02-93527500. Chi non fosse in grado di ottenere autonomamente l’ISEE, potrà rivolgersi per un aiuto a un CAF o a un commercialista tra quelli abilitati sul territorio nazionale.
Anche l’erogazione dei buoni spesa avverrà solo online, per cui non ci sarà nessuna consegna fisica di buoni. A chi ne avrà diritto verrà inviato un codice PIN all’indirizzo mail registrato in fase di richiesta. I buoni potranno essere spesi in supermercati, farmacie, piccoli negozi di alimentari autorizzati e accreditati sulla piattaforma appositamente predisposta. A fine gennaio sarà pubblicato sul sito del Comune l’elenco aggiornato.
L’entità del buono è rapportata in base al numero dei componenti del nucleo familiare, fino a un importo massimo complessivo per nucleo familiare di 600 euro: nel dettaglio a un nucleo familiare costituito da una sola persona andranno 200 euro, mentre per i nuclei familiari composti da più di una persona l’importo di 200 euro sarà incrementato di 100 euro per ogni componente in più, fino al numero massimo di 5 componenti. I familiari fino a tre anni di età daranno diritto a un incremento del buono ridotto a 50 euro.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente l’Area socio educativa e culturale – Servizio sociale comunale del Comune di Arese al numero 02-93527500 (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì anche dalle 16.00 alle ore 18.30). In alternativa è possibile inviare una mail all’indirizzo [email protected].
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