15 novembre 2016 – La sezione “Michele Piva dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi) propone una serata dedicata alla straordinaria storia dei sette fratelli Cervi fucilati dai fascisti nel dicembre 1943, contadini d’avanguardia e antifascisti della prima ora. “Il racconto di un testimone d’eccezione, il figlio di Aldo, ci dovrebbe fare considerare le nuove forme di resistenza a cui siamo chiamati”, si legge nella presentazione della serata. L’incontro si svolgerà mercoledì 16 novembre presso ilo QuiArese TechCafé di via dei Caduti 6 ad Arese.
Adelmo Cervi presenterà il suo libro “Io che conosco il tuo cuore”, dove racconta la storia della sua famiglia. Il libro, scritto insieme a Giovanni Zucca, è edito da Piemme Voci e ha ottenuto lusinghiere recensioni. “La storia dei sette fratelli Cervi è stata raccontata e cantata innumerevoli volte, ma questa è una versione particolare, è la storia di un mito raccontata dal figlio che non lo ha mai conosciuto (quando è stato ucciso infatti Adelmo aveva solo quattro mesi) e che appunto iin quanto figlio non lo considera un mito, ma solo il papà che porta da sempre nel suo cuore, un papà che “era già partigiano prima ancora di toccare un’arma,” si legge su www.mescalina.it. “Partigiano perché di parte, di quella parte che lui sentiva giusta, la parte della pace, della giustizia, dell’uguaglianza. La parte dei fratelli Cerv”.
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