16 maggio 2012 – Questa sera alle 21,00 all’auditorium Aldo Moro il candidato del centrosinistra Giuseppe Augurusa presenterà l’annunciato studio sul recupero dell’area ex Alfa, lo sviluppo del quale è stato affidato a un gruppo di lavoro composto da professionisti e docenti universitari. il progetto si configura come una proposta all’avanguardia che faccia da leva per lo sviluppo del comune di Arese e di tutto il nord ovest dell’area metropolitana milanese, per metodo, innovazione ed obiettivi. A illustrare lo studio interverranno alcuni dei componenti del Gruppo di lavoro: Roberto Conti, ingegnere, già dirigente Fiat, esperto di green economy; Carla Lunghi, ricercatrice alla Facoltà di Scienze Politiche Università Cattolica di Milano; Enrico Ioli, architetto; Letterio Morales, Coordinatore del gruppo di lavoro, Vice presidente e Consigliere di Amministrazione di ComunImprese Scarl; Luciano Venturini, Professore ordinario di Economia internazionale dell’Università Cattolica.
Questo il commento di Augurusa, il promotore dell’iniziativa: ““Questa sera presentiamo il risultato di un percorso di ricerca lungo e approfondito. Avevo promesso il 17 febbraio scorso, nell’ambito dei nostri incontri tematici con la cittadinanza, che per l’area dell’ex-Alfa Romeo avremmo tentato un azzardo. Avremmo infatti provato a realizzare un nuovo studio complessivo dedicato al suo recupero, che superi i forti limiti dell’attuale accordo di programma e collochi finalmente quest’area nel suo contesto adeguato: una delle più importanti occasioni di rilancio dell’economia a livello nazionale. Eccoci arrivati al traguardo: oggi abbiamo una base innovativa da cui possiamo ripartire. Vorrei dunque ringraziare tutti i componenti del gruppo di lavoro per la loro grande professionalità e per la capacità progettuale che hanno profuso in questo documento. I nostri sforzi non si fermano qui, tuttavia. Abbiamo infatti intenzione di sottoporre il nuovo progetto al Ministero dello Sviluppo Economico e al Comune di Milano: siamo convinti infatti che soltanto attraverso un coinvolgimento del governo nazionale potremo sperare di avere una soluzione e una prospettiva di rilancio per quest’area che ha un posto così grande nella nostra storia e nei nostri cuori”.
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