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Intercultura, lunedì presentazione pubblica programmi

14 ottobre 2016 – Lunedì 17 ottobre, alle ore 20,45 presso l’auditorium Aldo Moro, si terrà l’annuale presentazione pubblica dei programmi Intercultura, organizzata dai volontari del Centro Locale Arese e patrocinata dal Comune. Nel corso della serata saranno presentati gli studenti, le famiglie e le scuole che hanno partecipato o stanno partecipando a un programma di studio Intrcultura e i programmi di Invio, Ospitalità e Scuola. “Come può – dicono i volontari – un periodo all’estero trascorso da adolescenti, diventare ‘una storia per tutta la vita’? Questa è la promessa dell’associazione agli studenti che frequentano una scuola media superiore, nati tra il 1° luglio 1999 e il 31 agosto 2002 che vogliono accettare la sfida di andare oltre l’ovvio e trascorrere un periodo di studio e di vita in uno dei 65 Paesi di tutto il mondo dove Intercultura propone i suoi programmi. I posti a disposizione sono più di 2 mila, 1.400 dei quali coperti da una Borsa di studio totale o parziale”.

Le attività operative dell’associazione sono decentrate e gestite tramite volontariato, tra cui appunto il Centro Locale di Arese, che copre una vasta zona che include i Comuni di Arese, Bollate, Garbagnate, Rho, Lainate, Cesate, Senago, Baranzate, Pero, Cornaredo, Pogliano, Pregnana e Vanzago. I volontari in Italia sono circa 4 mila, suddivisi su 152 centri locali. Nel periodo 2015/16  circa 2 mila studenti italiani hanno trascorso un periodo scolastico all’estero suddivisi tra i 65 paesi partner dell’associazione mondiale Afs. Gli studenti stranieri ospitati in Italia sono stati 782. Gli scambi di classe hanno visto la partecipazione di 30 classi italiane all’estero (502 studenti e 56 insegnanti) e 38 classi estere in Italia (612 studenti e 68 insegnanti).

“Intercultura – spiegano i volontari dell’associazione – si differenzia dalle altre organizzazioni di stage all’estero per la sua specificità in termini di progetto educativo interculturale, assistenza ai partecipanti su tutta la rete mondiale, ampi programmi di formazione per studenti, famiglie, scuole e volontariato ed erogazione di borse di studio in aiuto agli studenti con meno possibilità”.

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