25 marzo 2014 – Il prossimo venerdì 28 marzo, alle ore 21,00 presso la chiesa Ss Pietro e Paolo, Ettore Cibelli e Gino Perferi, con il supporto della Cappella Musicale Attilio Giordani, proporranno una lettura interpretativa de La Passione di Mario Luzi. Il testo raccoglie i versi scritti da Luzi per la Via Crucis al Colosseo, condotta da Giovanni Paolo II in occasione del Venerdì Santo del 1999. Lo stesso autore presenta questa “Passione” come un testo poematico di cui Gesù è l’unico agonista. E’ un ininterrotto monologo della sua tribolazione, nel quale confida al Padre la sua angoscia, i suoi pensieri dibattuti tra il divino e l’umano, la sua afflizione e la sua soprannaturale certezza. Mario Luzi l’ha sentito come una progressione dolorosa al ricongiungimento con il Padre e come un cammino mortale verso la Resurrezione. Il monologo è praticamente in corrispondenza con le tradizionali stazioni della Via Crucis.
Mario Luzi, nato a Firenze nel 1914 e deceduto nel marzo 2005, è uno dei fondatori dell’ermetismo: il suo Avvento notturno del 1940 è considerato il testo fondamentale dell’ermetismo fiorentino. Il tema dominante della poesia di Luzi è l’angosciosa contrapposizione tempo-eternità e individuo-cosmo. Luzi è stato anche un apprezzato traduttore di Shakespeare, oltre che autore di teatrali. Nel 2004, all’età di 90 anni, fu nominato senatore a vita.
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