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Augurusa ha presentato la squadra

16 maggio 2012 – Ieri sera in auditorium, in luogo dell’ormai famigerato mancato faccia a faccia tra i due candidati, si è tenuto un incontro pubblico con il candidato del centrosinistra Giuseppe Augurusa che ha risposto alle domande della stampa locale e dei cittadini presenti. Oltre a questo Augurusa ha anche presentato quelle che, in caso di vittoria al ballottaggio, saranno la sua squadra consiliare e la sua giunta. “Abbiamo fatto questa scelta – ha detto Augurusa – per trasparenza nei confronti degli elettori che possono sapere in anticipo che, nel caso fossi eletto sindaco, non ci saranno spartizioni post-elettorali ma una squadra già annunciata e pronta a lavorare dal giorno dopo le elezioni”. Ecco dunque i nomi dei possibili futuri assessori, che sono Enrico Ioli, Eleonora Gonnella, Michela Palestra, Giancarlo Giudici e Achille Vegetti. Augurusa ha poi presentato anche i consiglieri comunali che, in caso di vittoria del centrosinistra e quindi di assegnazione di dieci seggi, saranno Luca Nuvoli, Edoardo Buroni, Paola Toniolo, Paola Pandolfi, Marco Gusmerotti, Aldo Morandi, Chiara Maria Varri, Veronica Cerea, Umberto Piovesan e Franca Focosi.

Le domande dei giornalisti sono state aperte da Peo Giudici di Settegiorni che ha chiesto la differenza tra avere come sindaco Augurusa piuttosto che Ravelli e un’ipotesi su come si muoveranno gli astenuti e gli elettori di chi non è arrivato al ballottaggio. Per quanto riguarda la prima domanda Augurusa ha sostenuto che, a differenza di Ravelli, lui può offrire una storia personale e un’esperienza di gestione che lo renderebbero operativo già dal giorno successivo alle elezioni, oltre a una squadra di governo già pronta. Il candidato del centrosinistra non si è invece sbilanciato sul ballottaggio, anche se ha ricordato come storicamente l’affluenza al secondo turno cali e auspicando che gli elettori che non avevano votato per uno dei due candidati rimasti riescano a esprimere un voto non ideologico ma basato sulla personalità e sulle competenze degli sfidanti.

Monica Guerci del Giorno ha invece chiesto ad Augurusa se sarà un sindaco part-time o se, in caso fosse eletto, abbandonerebbe la sua professione. “Una città come Arese – ha risposto Augurusa – ha bisogno di un sindaco a tempo pieno, e per questa ragione comunico ufficialmente che, in caso fossi eletto, abbandonerei la mia professione per dedicarmi a tempo pieno alla città”.

Paolo Galvani di QuiArese, rifacendosi al forse dato come risposta da Augurusa alla domanda secca sulla necessità che ci sia un centro commerciale nell’area ex-Alfa, ha domandato quale sarebbe il prezzo minimo da pretendere in cambio della sua realizzazione. “Vorrei fare chiarezza – ha risposto Augurusa – io sono fortemente contrario al centro commerciale, e non per questioni ideologiche ma per l’impatto che avrebbe si Arese. Il mio forse non voleva dire che lo voglio ma credo però che i grandi problemi vadano affrontati per gradi. Una prima risposta concreta la daremo domani sera (oggi ndr) quando presenteremo il progetto che abbiamo messo a punto con un gruppo di esperti per la riqualificazione dell’area. Un progetto che invieremo al Ministero dello Sviluppo Economico perché quell’area deve mutarsi da problema in opportunità di crescita, non solo per Arese ma anche per l’Italia. Chi si candida a governare non può dire che li non si farà nulla, perché è demagogico; quello che deve fare è proporre soluzioni concrete”.

Domenico Vadalà del Notiziario ha invece chiesto se Ravelli è l’avversario peggiore che potesse capitare al secondo turno. “Posto che non si può scegliere l’avversario – ha detto Augurusa – Ravelli è l’avversario che mi aspettavo di avere perché rappresenta il terremoto politico prodotto da quanto successo a livello locale e a livello nazionale. Io penso però che alla cattiva politica non si possa rispondere con l’antipolitica, che non offre soluzioni, ma si debba rispondere con la buona politica. Ed è quello che spero sceglieranno di fare gli aresini al ballottaggio”. Numerose sono state poi le domande del pubblico, sia su aspetti che riguardano la persona di Augurusa che sulle sue proposte per Arese.

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