20 novembre 2014 – Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Bruno Carozzi, ex candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle amministrative 2013, che ci chiede ospitalità per rispondere alle affermazioni contenute in un articolo comparso su una testata locale, che lui non cita direttamente ma che è La Torrazza.
Sono venuto a conoscenza che su un giornale locale indipendente da logiche partitiche e di grande tiratura è uscito un divertente articolo sul sottoscritto. A parte la solita pratica dell’anonimato di chi scrive (A.C.), essendoci una serie di invenzioni e supposizioni errate riguardo alla mia persona, mi permetto di chiarire alcuni punti:
1) “ha ottenuto quello che lui stesso realisticamente si aspettava: essere consigliere comunale”. Chi scrive questo lo fa in aperta malafede, perché è noto a tutti che ho dato le dimissioni per far posto alla consigliere Antimiani, già consigliere seppur per poco nella passata legislatura e più radicata sul territorio; nonostante questo ho partecipato attivamente a tutti i consigli comunali, dando supporto a Laura assieme agli altri compagni del M5S di Arese (tutti hanno notato che nei consigli comunali ci sediamo sempre dietro al nostro portavoce per lavorare in gruppo).
2) “dopo un anno e mezzo forse pentito della sua precedente scelta”. Chi scrive questo avrebbe potuto chiedermelo di persona, e gli avrei confermato il non pentimento della scelta, anzi di essere orgoglioso di aver permesso a Laura Antimiani di fare un ottimo lavoro, di riuscire perfino a far approvare qualche mozione (poi casualmente tutte cadute nel nulla e/o insabbiate, come volevasi dimostrare), e di cui tutti noi del M5S siamo grati a Laura per gli sforzi profusi.
3) “tenta il rientro in politica”. Una risata vi seppellirà… Chi scrive sta forse scherzando? Non ho ora né avrò mai più nessuna intenzione di rientrare nella politica aresina, vista la totale mancanza di rispetto per il ruolo delle opposizioni, vista la mancanza di serietà della giunta nell’ascoltare le istanze di 4 mila e rotti cittadini riguardo alla viabilità (a proposito, nessuno dice nulla sulle lunghe coda che già ora si formano ogni mattina verso Arese Sud? Vi immaginate come sarà il prossimo anno con Expo?), vista la ingloriosa fine, anzi mancata partenza, della commissione comunale a cui mi ero iscritto per dare il mio aiuto e supporto ad Arese e non ultimo visto che la giunta attuale ha da tempo deciso di far parlare in politichese i consigli comunali con fiumi di parole e supercazzole soporifere escludendo di fatto la partecipazione attiva degli aresini (quando è stato l’ultimo consiglio comunale aperto? Nel Pleistocene).
Ribadisco il mio giudizio, assolutamente personale ma motivato e corrispondente alla realtà, sulla totale impalpabilità di questa giunta, sulla linea di assoluta continuità con le giunte del passato, sul totale distacco dai cittadini e dalla vita reale di Arese, che sta subendo un deterioramento palpabile ogni giorno (con la lodevole eccezione del Csda, bisogna ammettere, che ora è tornato ad essere un centro sportivo di tutto rispetto, ma non certo per merito della giunta odierna).
Al misterioso A.C. vorrei ricordare che noi grullini non facciamo politica per poi goderci vitalizi come percepisce qualcuno ad Arese (a buon intenditor, poche parole); vitalizi che prima o poi riusciremo ad abolire, vero? Noi grullini facciamo mozioni e proposte solo per il bene del paese, e gli esempi delle amministrazioni 5 Stelle presenti sul territorio lo dimostrano ampiamente, e non per ego personale o ambizioni di carriera politica. All’anonimo A.C. vorrei ricordare che il sottoscritto, in campagna elettorale, parlò di Ztl, di referendum, di consigli comunali in streaming, di snellimento della struttura comunale, di viabilità da studiare e consultare con i cittadini di Arese… e da imprenditore quale sono ho sempre ragionato in una ottica pratica e fattibile, e mai in una ottica politica.
Ma tanto è un dialogo tra sordi, caro A.C., un caro saluto ed un sorriso,
Bruno Carozzi (B.C.)
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