24 novembre 2014 – Oltre all’interrogazione sulle startup, della quale abbiamo parlato la scorsa settimana, Arese in Testa in vista del consiglio comunale di giovedì prossimo ne ha presentata una seconda, che riguarda “la mancata informazione ai cittadini per i disagi causati dai lavori per la viabilità”. La premessa del firmatario Luigi Muratori è che “la chiusura definitiva dello svincolo autostradale di Arese è passata senza che alcuna notizia fosse data agli aresini circa i disagi che avrebbe causato, non permettendo a molti di valutare neanche le opportune soluzioni nel perdurare del silenzio delle istituzioni circa le possibili alternative”. Secondo Arese in Testa per questa ragione “il Comune si è dimostrato quindi impreparato sia nel mettere in campo una strategia alternativa che di tempestiva informazione, peraltro quest’ultima, solo parzialmente sopperita, dopo la chiusura e l’apparizione sui pannelli prima delle rampe dell’annuncio che ha di fatto cagionato un bel danno per la nostra città, rendendola ancora più isolata ed irraggiungibile ed amplificando il disagio soprattutto agli aresini che si accingono giornalmente a subire il traffico per raggiungere il loro posto di lavoro”.
Il consigliere di Arese in Testa sostiene di non voler, con questa interrogazione, entrare nel merito delle scelte operate per la nuova viabilità, ma solo sollecitare il fatto che gli aresini siano tempestivamente informati dei disagi ai quali potrebbero andare incontro, anche nei prossimi mesi, proprio per i lavori che partiranno anche all’interno della città: “Attorno e all’interno della nostra città – sostiene Muratori – sappiamo tutti che si sta attuando una vera e propria rivoluzione, soprattutto nell’ambito della viabilità e di conseguenza del traffico. Per questi motivi, nonostante le divergenze legittime che possono contrapporre le rispettive forze politiche circa le soluzioni sulla viabilità, la sicurezza e la riduzione del traffico, bisognava però già ‘da ieri’ predisporre una strategia per l’informazione e per eventuali soluzioni alternative da dare agli aresini nel rispetto sopra tutto di quelli che sono obbligati tutti i giorni a mettersi in viaggio nelle ore di punta. Tutto questo potrebbe avvenire informando la cittadinanza sin da subito su quali saranno le aree critiche principali che causeranno il maggior disagio, quando inizieranno i lavori e quali soluzioni alternative consigliare in concerto con le forze preposte a presidio del territorio per la sicurezza ed il traffico, non ultimo, utilizzando anche un mezzo munito di megafono che, almeno tre giorni prima, nelle zone interessate, ricordi ad i cittadini, quanto meno, l’inizio dei lavori”.
Quattro quindi le domande che Muratori rivolge alla giunta. Ovvero “Quali sono i motivi che hanno impedito al nostro Comune di informare i cittadini per tempo della chiusura del casello autostradale; quali sono le misure che si intendono adottare per informare correttamente i cittadini sugli eventuali prossimi disagi per i lavori che interesseranno il nostro territorio; quale strategia si intende adottare per offrire agli aresini, eventuali alternative o soluzioni, in caso di lavori che interesseranno la viabilità e che tipo di direttive e coordinamento si ritiene opportuno adottare con le forze presenti sul nostro territorio preposte al controllo e alla sicurezza del traffico”.
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