26 maggio 2014 – I numeri, da qualunque parte li si voglia guardare, sono quelli di un successo che forse è andato addirittura al di la delle migliori aspettative che il Partito Democratico aresino poteva avere prima del voto. La lista del Pd ha, infatti, raccolto nella nostra città il 47,36 per cento (4.574 voti) dei consensi. Un risultato migliore del dato nazionale dove il partito di Renzi ha totalizzato il 40,81 per cento. Impressionante anche la crescita rispetto alle Europee del 2009, dato comunque poco significativo perché il quadro politico era completamente differente, dove il Pd aveva preso il 22,36 per cento (2.627 voti). Significativa dovrebbe però essere la differenza con le Politiche (Camera dei Deputati) dello scorso anno, riferimento che assumiamo come statisticamente omogeneo perché l’età minima per votare è di 18 anni come alle europee, quando il Pd ad Arese si era fermato al 26,22 per cento (3.196 voti). Ora si potrà analizzare se come a livello nazionale queste elezioni potessero essere un test per il governo, anche ad Arese lo sono state per la giunta, ma il dato numerico è oggettivo e dice che il Pd ad Arese è andato bene, addirittura meglio che su scala nazionale.
E’ chiaro che una differenza a favore del Pd di oltre 20 punti percentuali rispetto al 2013 ha comportato l’erosione di voti a molti degli altri partiti che, chi più chi meno, hanno registrato cali numericamente significativi. Forza Italia, ad esempio, che ad Arese è il secondo partito, ha totalizzato il 16,24 per cento (1.568 voti), in calo di oltre quattro punti rispetto alle Politiche 2013, dove aveva preso, come Popolo delle Libertà, il 20,86 per cento (2.543 voti). Se però a questi voti si somma il 4,69 per cento (453 voti) dell’Ncd, non presente nel 2013, si può considerare che tutto sommato l’area ex Pdl ha tenuto. Terzo partito cittadino, come già nel 2013, è il Movimento 5 Stelle, che però ha visto diminuire il numero dei consensi: a queste Europee il M5S ha infatti totalizzato il 15,61 per cento (1.507 voti), mentre per la Camera 2013 aveva raggiunto il 19,72 per cento (2.403 voti). Ha mantenuto sia la quarta posizione che i suoi voti la Lega Nord, accreditata quest’anno del 7,87 per cento (760 voti) e nel 2013 del 7,67 per cento (935 voti). A subire un tracollo è stata Scelta Civica, che dal 14,28 per cento (1.740 voti) del 2013 è passata, come Scelta Europea, allo 0,78 per cento (75 voti) di quest’anno. Anche se in un altro ordine di grandezza rispetto ai numeri visti sinora, saranno probabilmente soddisfatti in Fratelli d’Italia, che dal 1,64 per cento (200 voti) 2013 sono passati all’attuale 3,02 per cento (292 voti).
Vediamo ora i dati relativi all’affluenza alle urne, ricordando che quest’anno per la prima volta si votava in giornata unica: per le Europee 2014 ha votato il 63,96 per cento degli aventi diritto (9.858 elettori); a livello nazionale ai seggi si è, invece, recato il 58,69 per cento degli elettori (nel 2009 il 66,43 per cento). Per la Camera 2013 l’affluenza ad Arese era stata del 82,47 per cento (12.477 elettori). Alle Amministrative 2013 alle urne si era recato il 59,15 per cento degli aresini (9.367 elettori). Alle Europee 2009, infine, l’affluenza nella nostra città era stata del 77,26 per cento (12.080 elettori).
Di seguito riportiamo i risultati completi relativi al voto alle Europee 2014, Camera 2013 ed Europee 2009.
Europee 2014
Partito Democratico: 47,36 per cento (4.574 voti)
Forza Italia: 16,24 per cento (1.568 voti)
Movimento 5 Stelle: 15,61 per cento (1.507 voti)
Lega Nord: 7,87 per cento (760 voti)
Ncd – Udc: 4,69 per cento (453 voti)
L’Altra Europa con Tsipras: 3,16 per cento (305 voti)
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: 3,02 per cento (292 voti)
Green Italia – Verdi Europei: 0,78 per cento (75 voti)
Scelta Europea: 0,78 per cento (75 voti)
Italia dei Valori: 0,38 per cento (37 voti)
Io Cambio – Maie: 0,11 per cento (11 voti)
Politiche (Camera) 2013
Partito Democratico: 26,22 per cento (3.196 voti)
Il Popolo delle Libertà: 20,86 per cento (2.543 voti)
Movimento 5 Stelle: 19,72 per cento (2.403 voti)
Scelta Civica: 14,28 per cento (1.740 voti)
Lega Nord: 7,67 per cento (935 voti)
Fare per Fermare il Declino: 3,29 per cento (401 voti)
Sinistra Ecologia e Libertà: 2,19 per cento (267 voti)
Fratelli d’Italia: 1,64 per cento (200 voti)
Rivoluzione Civile: 1,41 per cento (172 voti)
Unione di Centro: 1,00 per cento (122 voti)
La Destra: 0,43 per cento (53 voti)
Forza Nuova: 0,28 per cento (34 voti)
Futuro e Libertà: 0,26 per cento (32 voti)
I Pirati: 0,17 per cento (21 voti)
Centro Democratico: 0,15 per cento (18 voti)
Io Amo l’Italia: 0,15 per cento (18 voti)
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,12 per cento (15 voti)
Mir: 0,11 per cento (14 voti)
Intesa Popolare: 0,02 per cento (2 voti)
Riformisti Italiani: 0,02 per cento (2 voti)
Europee 2009
Il Popolo della Libertà: 41,19 per cento (4.839 voti)
Partito Democratico: 22,36 per cento (2.627 voti)
Lega Nord: 12,71 per cento (1.493 voti)
Italia dei Valori: 6,90 per cento (810 voti)
Unione di Centro: 6,84 per cento (803 voti)
Lista Pannella Bonino: 4,67 per cento (548 voti)
Rifondazione, Sinistra Europea e Comunisti Italiani: 2,03 per cento (239 voti)
Sinistra e Libertà: 1,66 per cento (195 voti)
La Destra, Mpa, Pensionati e Alleanza di Centro: 0,49 per cento (57 voti)
Fiamma Tricolore: 0,46 per cento (54 voti)
Forza Nuova: 0,29 per cento (34 voti)
Partito Comunista dei Lavoratori: 0,20 per cento (23 voti)
Autonomie Liberté Democratie: 0,09 per cento (10 voti)
Vallee D’Aoste: 0,07 per cento (8 voti)
Liberal Democratici, Maie: 0,06 per cento (7 voti)
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