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Lega: “O si cambia o noi via da commissioni”

07 marzo 2016 – Anche la Lega Nord, dopo l’analogo annuncio fatto dal Movimento 5 Stelle, sta valutando la possibilità di disertare tutte le commissioni comunali. “Tale decisione – dice il consigliere del Carroccio, Sergio Cattaneo – è scaturita dalla completa e assoluta politicizzazione di ogni commissione, guidata sempre da un presidente di maggioranza. Le commissioni ad Arese sembrano nate appositamente per proteggere gli assessori, a partire dagli argomenti per arrivare poi alle discussioni. O si cambia direzione o abbandoneremo da subito tutti i tavoli.”.

La Lega sostiene poi che il regolamento comunale lascerebbe poca voce in capitolo alle minoranze, in quanto, ad esempio, la decisione di quali argomenti inserire all’ordine del giorno degli incontri periodici di alcune commissioni ha bisogno necessariamente dell’approvazione del presidente o della maggioranza dei membri della commissione. Che ad Arese sono espressione dei partiti di governo cittadino. “A nostro parere – prosegue Cattaneo – le commissioni dovrebbero prescindere dall’appartenenza politica o di bandiera e dovrebbero lavorare per il bene di Arese e degli aresini. Tutto ciò oggi non si verifica, perché le commissioni sono autoreferenziali della maggioranza. Ne consegue che lavorare in questa maniera per la Lega rappresenta solo una perdita di tempo, e malgrado la buona volontà di ognuno di noi ci sentiamo presi in giro”.

Un altro aspetto criticato dal Carroccio sarebbe l’assenza degli assessori alla maggior parte degli incontri delle commissioni: “Gli assessori di riferimento – prosegue Cattaneo – non sono praticamente mai presenti in commissione, e quando sono presenti godono del totale sostegno/appoggio dei componenti delle commissioni da loro nominati. Fatto questo che impedisce anche un minimo di dialogo e confronto con chi prende effettivamente le decisioni. Ne consegue che se la situazione attuale dovesse perdurare, la Lega Nord diserterà tutte le commissioni, in attesa di sviluppi in grado di migliorare il livello della discussione senza controverse di natura politica”.

La Lega si inserisce poi nella recente diatriba sui marciapiedi e sulle loro dimensioni: “In una delle sedute delle commissione viabilità – conclue Cattaneo – alla quale era presente anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Enrico Ioli, il nostro rappresentante, Vittorio Turconi, aveva chiesto se tutti i nuovi marciapide fossere a norma, domanda alla quale Ioli aveva risposto affermativamente. A nostro parere non è così e ci piacerebbe quindi avere conferma che anche dove la dimensione del marciapiede è inferiore agli 1,5 metri sia effettivamente tutto a regola”.

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