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“L’emiciclo consiliare è inaccessibile ai disabili”

13 gennaio 2017 – La questione era stata già sollevata da Giuseppe Bettinardi, capogruppo di Arese al Centro, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il primo nel nuovo auditorium del Centro Civico. Che, premettendo di parlare prima di tutto come architetto, aveva prima apprezzato la nuova struttura e poi sollevato il problema che l’emiciclo consiliare, per come realizzato, non si prestava ad accogliere eventuali consiglieri con disabilità motorie. Sia a livello di accesso che per quanto riguarda la postazione di lavoro.

Arese al Centro torno ora sulla questione con un intervento più strutturato, al termine del quale annuncia che si farà promotore di una mozione che porti alla modifica della struttura affinché chiunque possa accedervi. “E’ stata finalmente inaugurata la nuova biblioteca – premette Bettinardi – trasformata dalla Giunta in un faraonico Centro Civico Polifunzionale. Uno spazio organizzato e attrezzato per contenere servizi collettivi che prediligono la dimensione relazionale e culturale tra le persone. Realizzare un Centro Civico significa rendere uno spazio adatto a ospitare nel miglior modo possibile diversi tipi di attività che permettano l’incontro, lo scambio e la relazione tra persone. La costruzione di un Centro Civico non finisce mai, quando è terminato l’edificio inizia la costruzione dell’aggettivo civico, fatto di relazioni tra le persone che vanno continuamente attivate e alimentate affinché quel luogo diventi“davvero un Centro, ossia un punto di riferimento per molti”.

Partendo da questa premessa Bettinardi arriva poi al punto, ovvero all’impossibilità per una persona portatrice di disabilità motorie di sedere in consiglio comunale: “Nello stesso edificio – prosegue infatti Bettinardi – presso l’auditorium è ospitato anche il consiglio comunale di Arese, l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune. In data 21 dicembre 2016 si è svolto il primo Consiglio Comunale e nella stessa serata con immenso imbarazzo, abbiamo denunciato una grave realtà emersa immediatamente all’insediamento. Nonostante la prestigiosa sede sia stata realizzata con ingenti costi anche per gli arredi le postazioni assegnate ai consiglieri non sono accessibili a cittadini diversamente abili. La qualità architettonica e distributiva del progetto come già dichiarato in passato è di buona fattura ma esprimiamo il nostro totale disappunto nel costatare che un cittadino diversamente abile, eletto per rappresentare la comunità nel Consiglio Comunale non possa accedere alla postazione designata a meno che, come affermato dall’assessore Ioli, ‘venga trasportato a braccia e messo a sedere nella postazione’. Non cerchiamo colpevoli verso cui puntare il dito o responsabili, ma denunciamo la quotidiana violazione dei diritti e delle libertà che i cittadini diversamente abili subiscono anche nella nostra città”.

Arese al Centro chiede dunque che l’amministrazione proceda in tempi rapidi alla modifica dell’emicilo, in maniera tale da renderlo fruibile a tutti: “Auspichiamo – conclude Bettinardi – che sollecitata dalla nostra azione politica di denuncia e proposta, l’amministrazione aomunale intervenga immediatamente con la realizzazione di una postazione idonea. Rimarchiamo che nessun cittadino deve essere condannato a un’emarginazione sociale indegna di una società che si dichiari democratica. E’ con spirito costruttivo che continueremo a vigilare e segnalare i casi più incresciosi dell’impedimento alla mobilità di chi è diversamente abile, e nello specifico siamo pronti a promuovere una mozione per adottare adeguate misure alla risoluzione del caso, certi che verrà condivisa a larga maggioranza. Chiediamo all’amministrazione di riflettere nel rispetto dell’interesse collettivo”.

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