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M5S: “L’assessore smentisca e chieda scusa o presenteremo mozione di sfiducia”

09 aprile 2021 – Il consiglio comunale dello scorso 25 marzo lascia strascichi polemici tra il Movimento 5 Stelle e l’assessore ai Servizi sociali, Veronica Cerea, con i Pentastellati che contestano in un post Facebook (vedi qui) un’affermazione di quest’ultima nel dibattito successivo a una interrogazione. Secondo il M5S durante la discussione in merito all’interrogazione su “L’applicazione del diritto di controllo del Comune sul Servizio Tutela Minori”, l’assessore Cerea, nel ricostruire il dibattito della seduta precedente, avrebbe riportato “affermazioni mai pronunciate dalla consigliera Piva (nella foto), come quella secondo cui avremmo dato degli incapaci a UNOPIA (Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile di ATS). Riferendosi all’interrogazione e al dibattito, l’assessore ha detto: ‘(…), il tema era la diagnosi su cui Lei (consigliera Piva) rilevava delle incapacità di UONPIA’. Niente di più falso, perché il tema dell’interrogazione non era l’incapacità di UNOPIA, ma la segnalazione pervenuta da un utente circa le difformità tra due relazioni di minori modificate sia per diagnosi che per punteggio di QI, redatte dallo stesso autore e riportanti la stessa data”.

“Sarebbe stato da approfondire – prosegue il Movimento 5 Stelle – quali verifiche l’Ente abbia svolto sulla base della segnalazione di tali difformità rilevate dall’utenza, ma invece la nostra assessora ha preferito rispondere divagando e citando una serie di controlli generici sui volumi dei servizi, senza rispondere alle domande puntuali, ovvero quali controlli sono stati messi in campo per spiegare il motivo delle modifiche e perché relazioni diverse sono state inviate a destinatari diversi”

La questione non è destinata a chiudersi con il dibattito dello scorso consiglio comunale, perché il Movimento 5 Stelle ha presentato un’interrogazione nella quale chiede all’assessore Cerea di allegare i verbali nei quali la consigliera Piva pronuncerebbe le frasi attribuitele, minacciando anche la presentazione di una mozione di sfiducia: “Reputiamo un fatto grave – conclude il Movimento 5 Stelle – che un membro della Giunta inventi gli interventi fatti da un consigliere di minoranza; è un giochino di bassa lega mettere in bocca a un consigliere frasi mai dette. Pertanto o l’assessore smentisce e chiede scusa, o saremmo costretti a presentare mozione di sfiducia”.

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