26 agosto 2013 – Con settembre e con il ritorno negli uffici della maggior parte delle persone, si riproporrà un tema da sempre critico, sopratutto per chi abita nella nostra città, e cioè quello dei trasporti pubblici e dei parcheggi nei pressi delle stazioni ferroviarie. Un tema da sempre considerato prioritario dal Movimento 5 Stelle, che anche in questa occasione offre la sua analisi e qualche possibile soluzione: “Utilizzare Trenord ed evitare così l’auto – dicono dal M5S – per gli aresini è diventato un problema. I parcheggi di interscambio di Bollate sono introvabili, a meno di non arrivare entro le 7,30 del mattino, oppure di sborsare 45 euro al mese per pagare la sosta, raddoppiando di fatto il costo dell’utilizzo del treno”. Il comune di Bollate, infatti, ha esteso l’area dei parcheggi a pagamento sia presso la stazione di Bollate Nord che di Bollate Centro, mentre a Serenella i parcheggi liberi sono pochi e sempre pieni.
“Per gli aresini – spiega il Movimento 5 Stelle – l’unica soluzione che permetterebbe loro di lasciare l’auto in sosta senza spendere soldi sarebbe quella di utilizzare il parcheggio della zona del mercato o del cimitero di Bollate, che però sono distanti quasi un chilometro dalle stazioni. Oppure, naturalmente, utilizzare la bicicletta: in effetti Bollate dispone da non molto tempo di due velostazioni, alle stazioni di Bollate centro e nord, e ha esteso le piste ciclabili cittadine, che arrivano ora fino ai confini con Arese. Nel nostro Comune invece, per avere una ciclabile di collegamento occorrerà aspettare la costruzione di AreseSud o dell’area ex-Alfa, e non è comunque detto. I numerosi pendolari che vogliono utilizzare i mezzi pubblici, e nello specifico le Nord, per recarsi al lavoro o a scuola, non sono ancora previsti né considerati”.
Il Movimento 5 Stelle si è quindi attivato con il Comune di Bollate per trovare una soluzione soddisfacente per gli aresini che utilizzano le stazioni delle Nord e che, necessariamente, le devono raggiungere con la propria auto: “Abbiamo parlato con L’assessore Vaghi di Bollate, che propone di estendere la CityCard anche agli aresini, dimezzando così le spese del parcheggio. Per farlo chiede però che il nostro Comune partecipi alle spese di manutenzione dei parcheggi, e a questo proposito si aspetta di essere contattato dall’amministrazione comunale aresina”.
Al di la di questa ipotesi, il quadro che dipinge il consigliere comunale del M5S Laura Antimiani e tutt’altro che confortante: “A settembre tutti i pendolari saranno in grave difficoltà, perché li attendono grossi problemi per andare a lavorare, visto che è impensabile usare l’auto per entrare o attraversare Milano. Anche sul lato metro Rho-fiera, coi lavori in corso per l’Expo, è impossibile avvicinarsi o trovare parcheggi liberi. Arese sarà letteralmente isolata. Come farà chi ha ancora un lavoro? Ho saputo di molta gente che si fa accompagnare o accompagna i familiari, raddoppiando di fatto il percorso in auto e quindi il traffico e l’inquinamento. Mi domando se con i 7 milioni di euro messi a disposizione del nostro Comune per la viabilità nell’ambito degli accordi per l’area ex Alfa si potrà trovare una soluzione di vero servizio ai cittadini e non si realizzeranno, invece, i soliti parcheggi o rotonde inutili”.
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