06 marzo 2014 – Dopo una fase di silenzio mediatico torna a frasi sentire il gruppo Passaparola che, annunciando di avere superato le 2.700 firme raccolte contro il nuovo piano per la viabilità, contesta all’amministrazione il fatto di non tenere nella debita considerazione quello che sembra essere il malcontento di una parte non irrilevante della città: “Non comprendiamo davvero il motivo – dice Massimiliano Seregni – per cui il sindaco non consideri quella moltitudine di cittadini che non sono d’accordo con il progetto di viabilità e il motivo per cui a distanza di mesi dalla giornata sulla viabilità organizzata dallo stesso Comune, non siano mai stati resi disponibili ufficialmente disegni e progetti. Sembra quasi che per gli amministratori locali le firme siano importanti solo se raccolte con il benestare di qualche partito politico e al contrario irrilevanti se dirette ad affermare una volontà che non si concilia con quanto viene portato avanti dagli assessori dell’attuale giunta. Le firme dei cittadini dovrebbero godere sempre e comunque dello stesso rispetto”.
Il riferimento di Seregni è al questionario predisposto dal Comune in occasione della giornata sulla viabilità dello scorso mese di novembre: “Non capiamo – dice il rappresentante di Passaparola – perché venga data enfasi ai pochi questionari, solo 369 e molti non a favore del piano, raccolti durante la giornata della viabilità mentre si cerca di ignorare quel fiume di oltre 2.700 adesioni all’iniziativa di Passaparola. 2700 cittadini che chiedono ancora una volta al sindaco di fermarsi a riflettere, di uscire dal palazzo e di ascoltare quella maggioranza ormai non più silenziosa che, diversamente da quanto indicava il segretario del Pd locale nello scorso mese di ottobre, non è affatto d’accordo con quello che viene portato avanti dalla giunta sul tema della viabilità. Ribadiamo ancora una volta che per noi non è una questione di schieramento politico né tanto meno una questione personale. All’interno di Passaparola ci sono molti elettori che hanno votato questo sindaco per le promesse fatte in campagna elettorale, e nessuno nutre alcun pregiudizio di natura personale nei confronti degli attuali amministratori. Semplicemente, si ritiene che sia un errore il progetto viabilità che viene proposto dal sindaco Palestra. E questo per un semplice motivo: era stato lo stesso Patto Civico a sostenere dalle colonne della Torrazza, a poche ore dal voto che avrebbe sancito la sua vittoria, che questo progetto era irricevibile e sarebbe stato cancellato”.
Passaparola torna, infine, a contestare la mancata pubblicazione dei progetti da parte dell’amministrazione: “In merito ai progetti presentati durante la giornata della viabilità e in auditorium il 10 dicembre 2013 – conclude Seregni – ricordiamo che la giunta non li ha mai resi disponibili ai cittadini e alla stampa. Ai consiglieri comunali sono, invece, stati forniti dei file modificati con la sovrapposizione di scritte inserite dall’assessore Ioli, per sua stessa ammissione, e con degradazioni di alcune immagini tali da renderli sostanzialmente illeggibili e inutilizzabili per qualsiasi analisi circostanziata del progetto”.
Questo articolo può essere commentato sulla pagina Facebook di QuiArese