11 dicembre 2013 – Ad Arese il Partito Democratico conferma di avere ormai consolidato il numero dei partecipanti alle sue primarie intorno alle 1.200 unità. Domenica scorsa, infatti, si sono recati presso il seggio aresino 1.220 persone, tra le quali 262 erano nuovi elettori che non avevano mai votato in precedenza per le primarie. E, come nel resto d’Italia, anche nella nostra città si è registrato un plebiscito a favore di Matteo Renzi, che si è attestato al 69,8 per centro delle preferenze, precedendo Giuseppe Civati (16,8 per cento) e Gianni Cuperlo (13,4 per cento). “Queste primarie – ha commentato il risultato il segretario aresino del Pd Luca Nuvoli – hanno senza dubbio decretato la fine di un’epoca politica. Tre candidati giovani, nuovi e diversi rispetto alla classe dirigente passata segnano la fine di un ventennio, quello della seconda Repubblica, proiettando così il paese e il Partito Democratico verso una nuova stagione politica. Se a questo aggiungiamo il ricambio dei vertici degli altri partiti, ad esempio Lega e Nuovo Centrodestra, ci rendiamo conto del cambiamento generazionale in atto in questo paese”.
Questa, invece, l’analisi che fa Nuvoli della vittoria di Renzi: ““Matteo Renzi – dice il segretario del circolo aresino – ha vinto perché rappresenta il sentimento di un popolo, quello del centrosinistra, che vuole vincere per cambiare il paese e dare a questo partito uno slancio nuovo rispetto agli errori del passato. Anche ad Arese si è confermato il trend positivo per il neo segretario ed è per noi tutti un invito a continuare con costanza verso quella strada di rinnovamento e cambiamento che da anni stiamo intraprendendo. Un ringraziamento speciale voglio farlo ai militanti che hanno reso possibile l’organizzazione di queste primarie e agli oltre 1.200 elettori che si sono recati al seggio”.
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