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Programma amministrativo: ecco a che punto siamo

18 luglio 2016 – Sono passati poco più di tre anni dall’insediamento dell’amministrazione Palestra e ne mancano poco più di due alla conclusione del mandato. Il programma elettorale del sindaco era piuttosto corposo, articolato in quattro capitoli principali (Le persone e la qualità della vita, L’attenzione al territorio, Lo sviluppo economico, Il funzionamento della macchina comunale), a loro volta suddivisi in 22 sotto-capitoli. Nelle 18 pagine del programma, il Partito Democratico, il Forum e Arese Rinasce-Unione Italiana avevano dettagliato ben 183 azioni specifiche da completare durante il loro mandato quinquennale. Alcune erano molto specifiche e circostanziate, altre più degli indirizzi di massima. In generale, però, i contenuti erano abbastanza precisi, tali da rendere relativamente semplice un giudizio su quanto fin qui realizzato.

QuiArese ha quindi deciso di cominciare a fare una prima valutazione del lavoro svolto da Michela Palestra e dalla sua giunta, composta dal vice-sindaco Enrico Ioli (Pd, con deleghe a lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata e pubblica, ambiente e viabilità) e dagli assessori Giuseppe Augurusa (Pd, con deleghe a politiche del lavoro, sviluppo e attività di impresa, partecipate e controllate, cultura e attuazione Accordo di Programma ex Alfa Romeo), Eleonora Gonnella (Pd, con deleghe a personale, trasparenza e partecipazione, semplificazione amministrativa, innovazione e fund raising), Barbara Scifo (Forum, con deleghe a politiche sociali, politiche giovanili, associazioni e terzo settore) e Roberta Tellini (Ui, con deleghe a bilancio, sicurezza e vigilanza, mobilità e sport).

A partire da questa settimana analizzeremo quindi uno a uno i quattro capitoli principali per capire lo “stato di avanzamento” dei lavori amministrativi. Il primo capitolo, viste le sue dimensioni, verrà diviso in tre parti. Chi vuole rileggere il programma amministrativo completo 2013-2018 può scaricare da qui il documento originale. Per quanto ci riguarda effettueremo l’analisi con una percentuale di completamento, sapendo comunque che non tutti i punti realizzati o da realizzare hanno lo stesso peso, e con un voto qualitativo sul lavoro svolto finora, ovviamente soggettivo, da 1 a 10 che riflette anche il sentire comune monitorato sui social network e percepito nella “vita reale” grazie al nostro lavoro a contatto con il pubblico nel QuiArese TechCafé. Il risultato non sarà certo un’analisi completamente oggettiva, ma vuole essere quanto meno un lavoro fatto tenendoci distanti sia dall’attività politica e amministrativa dell’amministrazione sia dalle inevitabili polemiche sollevate dalle opposizioni.

Cominciamo quindi con il primo capitolo, intitolato “Le persone e la qualità della vita”, che comprende Welfare, solidarietà e convivenza civile; scuola e istruzione; cultura e tempo libero; sicurezza; e risposta locale all’emergenza “crisi economica”. Si tratta delle prime sei pagine del programma per un totale di ben 77 azioni sulle 183 totali. Il tema del welfare, che analizziamo oggi, è uno dei più corposi (26 azioni programmate) ed è diviso in infanzia, giovani, anziani e associazionismo. “In questo macro-ambito”, si legge nel programma, “intendiamo affermare per il Comune il ruolo regista della rete (pubblico, privato profit e non profit, associazionismo, volontariato); integratore delle politiche sociali con quelle sanitarie, educative e scolastiche, della formazione, del lavoro, della casa; regolatore di sistema; responsabile della programmazione (congiunta con gli altri comuni dell’ambito); garante della esigibilità dei diritti e dell’accessibilità del sistema; impegnato a favorire una coscienza di comunità; responsabile di fronte agli utenti di chi gestisce i servizi per conto del Comune; attento a fornire servizi flessibili e ritagliati sulla domanda nel rispetto della conciliazione dei tempi di gestione famiglia-lavoro”. Vediamo come è andata fino a oggi. Ovviamente se nella nostra analisi avessimo dimenticato qualcosa invitiamo l’Amministrazione a integrare le nostre considerazioni.

9,5 azioni su 26 realizzate

Percentuale di completamento:

Valutazione qualitativa del lavoro già svolto: 7

 

INFANZIA – LE AZIONI PREVISTE:

  1. creare uno “sportello bambino”, ricercando la collaborazione volontaria di esperte/i, anche per esperienza familiare, da mettere in rete con le neo-mamme per facilitare la gestione di neonati/infanti e supportare la nuova fase di vita della donna, potenziando momenti di incontro e di scambio – NON ANCORA REALIZZATO
  2. confermare il bonus bebè a sostengo delle famiglie nelle fasce di reddito più basse – NON REALIZZATO DAL COMUNE: il bonus bebè è gestito da Regione Lombardia
  3. introdurre un registro per le baby-sitter – NON ANCORA REALIZZATO
  4. facilitare l’iniziativa da parte delle mamme della costituzione di asili nidi condominiali, attraverso il supporto informativo e consulenziale necessario per l’avvio del servizio – NON ANCORA REALIZZATO
  5. promuovere accordi e convenzioni con supermercati e grande distribuzione finalizzati alla concessione di agevolazioni e prezzi più favorevoli per l’acquisto di prodotti legati alla prima infanzia  – NON ANCORA REALIZZATO

0 azioni su 5 realizzate
Percentuale di completamento:

Valutazione qualitativa: non applicabile

 

GIOVANI – LE AZIONI PREVISTE:

  1. la riprogettazione di spazi pubblici già esistenti dove ritrovarsi con aggiunta di attrezzature dedicate, coinvolgendo direttamente i giovani sia nella fase di progetto sia nella manutenzione e nella cura del luogo prescelto – REALIZZATO
    L’iniziativa di YoungDoIt realizzata presso gli spazi dell’ex Centro di Aggregazione Giovanile di viale Sempione in collaborazione con I Barabba’s sta funzionando molto bene, con numerose iniziative di successo.
  2. l’organizzazione di eventi pubblici sportivi/culturali con i giovani per incentivare i talenti locali e il sostegno e alla realizzazione di iniziative organizzate dai ragazzi (tornei sportivi, concerti, ecc.) – REALIZZATO
    Numerose le iniziative locali realizzate in collaborazione con Sg Sport, Gso, Punto Groove e altre strutture territoriali.
  3. l’apertura serale della biblioteca e allungamento dell’orario nel fine settimana – REALIZZATO PARZIALMENTE
    Gli orari di apertura sono stati ampliati, in particolare il sabato, ma domenica e orario serale sono per ora ancora nel programma elettorale.
  4. la promozione di iniziative congiunte delle principali agenzie educative finalizzate al contrasto del disagio giovanile – REALIZZATO
    Le principali agenzie educative aresine (per citarne alcune: scuole, oratorio, Salesiani, Barabba’s…) collaborano in modo continuativo e con risultati molto positivi.
  5. l’agevolazione delle tariffe dei mezzi pubblici per giovani-studenti (biglietto integrato) – REALIZZATO
    L’ottenimento di prezzi agevolati per gli studenti è un traguardo molto recente. Va segnalato però che l’agevolazione è abbastanza contenuta dal punto di vista economico.
  6. la verifica del funzionamento del servizio CAG, incremento della fruibilità dei centri di aggregazione in genere – REALIZZATO
  7. borse di studio per ragazzi meritevoli in condizioni economiche sfavorevoli – NON ANCORA REALIZZATO
  8. organizzazione Notte Bianca – REALIZZATO
    La “Notte bianca fuori dal Comune” del 2015 è stata un grande successo, con oltre duemila e cinquecento persone riversatesi fra le strade del centro cittadino. La versione 2016 è apparsa invece sottotono, non solo per le condizioni meteo (serata che troppo fresca e con minaccia di pioggia), ma anche per una inferiore originalità delle attività proposte.
  9. l’adozione della Carta Giovani, iniziativa promossa dalla Provincia di Milano che consente di usufruire di sconti in oltre 3.500 punti convenzionati in tutta Italia – NON ANCORA REALIZZATO A LIVELLO COMUNALE

6,5 azioni su 9 realizzate
Percentuale di completamento:


Valutazione qualitativa: 8

 

ANZIANI – LE AZIONI PREVISTE:

  1. lanciare progetti sperimentali con ricerca di fondi provinciali, regionali, europei, di co-housing, badanti condominiali in edifici per semi-autosufficienti, con servizi integrati, o con l’introduzione dove possibile del custode sociale, presa in carico più accurata delle esigenze degli anziani a domicilio, in particolare di quelli soli – NON ANCORA REALIZZATO
  2. favorire il potenziamento dei ricoveri di sollievo e del Centro diurno all’interno della Casa di Riposo – REALIZZATO
    A gennaio 2016 sono stati poco più che raddoppiati i posti dedicati al servizio di ricovero temporaneo, con un investimento di 385mila euro.
  3. introdurre il registro per le badanti prevedendo anche un percorso di integrazione con la comunità che le ospita – NON ANCORA REALIZZATO
  4. favorire un patto inter-generazionale tra giovani e anziani, attraverso l’incontro delle rispettive esigenze, incentivando forme di co-aiuto, la narrazione della storia di Arese, facendo emergere i saperi nascosti dei mestieri artigiani per trasmetterli ai giovani – REALIZZATO PARZIALMENTE
    Sono state organizzate iniziative sporadiche e non in maniera organica.
  5. stipulare delle convenzioni con le attività commerciali per ottenere sconto sulla spesa per gli “over 65” – NON ANCORA REALIZZATO

1,5 azioni su 5 realizzata
Percentuale di completamento:


Valutazione qualitativa: 7

 

ASSOCIAZIONISMO – LE AZIONI PREVISTE:

  1. un aiuto concreto nella ricerca del finanziamento e nella gestione delle iniziative offrendo alle associazioni consulenza e supporto alla raccolta fondi e alla partecipazione ai bandi provinciali, regionali, europei, proposti da privati, dalla Camera di Commercio o da Fondazioni – REALIZZATO PARZIALMENTE
    Alcune associazioni sono state effettivamente aiutate, ma è mancato un progetto organico che prevedesse per esempio l’apertura di uno sportello di consulenza.
  2. di indire bandi pubblici per sostenere i progetti, le iniziative e le richieste di finanziamento da parte delle associazioni in un’ottica di massima trasparenza e trattamento paritario – REALIZZATO PARZIALMENTE
    Difficile fare una valutazione perché in diversi casi si è registrata solamente la ripetizione di bandi già lanciati negli anni precedenti. Anche in questo caso manca un progetto organico.
  3. la creazione di un coordinamento delle associazioni per favorire condivisione e confronto con l’Amministrazione – NON ANCORA REALIZZATO
  4. un rafforzamento del ruolo delle associazioni territoriali e del volontariato con un’attenzione particolare per le associazioni che si occupano di disabili, lavorando in rete con loro sia a livello locale che a livello territoriale più vasto – REALIZZATO PARZIALMENTE
    Alcuni progetti sono stati avviati, come lo Sportello Dsa organizzato dal Comitato Genitori. Un progetto organico anche in questo caso non ha ancora visto la luce.
  5. la valorizzazione delle comunità straniere residenti nella città tramite la creazione di eventi dedicati – NON ANCORA REALIZZATO
  6. l’impegno ad aumentare gli spazi per le associazioni e ottimizzare le assegnazioni già in essere – IN FASE DI REALIZZAZIONE
    L’amministrazione è al lavoro: una volta completato il nuovo centro civico questa azione potrà essere completata, anche assegnando gli spazi della vecchia biblioteca alle associazioni.
  7. un protocollo d’intesa per la realizzazione di progetti integrati di intervento tra servizi sociali e terzo settore con l’obiettivo di realizzare interventi a favore dei nuclei familiari in situazione di disagio sociale e a rischio emarginazione – NON ANCORA REALIZZATO

1,5 azioni su 7 realizzate
Percentuale di completamento:


Valutazione qualitativa: 6

Per questa prima parte è tutto. La prossima settimana ci occuperemo di Scuola e istruzione e di sport.

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