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“Mio marito ha saputo farsi apprezzare dagli aresini”

21 maggio 2012 – Clima di gran festa al quartier generale di Pietro Ravelli, che al ballottaggio ha ottenuto il 53,74% dei consensi (4.671 voti) contro il 46,26% delle sfidante Giuseppe Augurusa (4.020 voti). Ravelli è riuscito a colmare il distacco di 368 voti che aveva dopo il primo turno, superando il rivale di ben 651 voti. Il dato impressionante è che Ravelli è riuscito a raccogliere al ballottaggio oltre 1.600 voti in più rispetto al primo turno, passando da 3.054 a 4.671 preferenze. Augurusa, invece, ha aggiunto al capitale di partenza  600 voti, passando dalle 3.422 preferenze di due settimane fa alle 4.020 raccolte al ballottaggio. E’ certamente presto per fare un’analisi del voto ma quello che sembra certo è che alla fine il candidato di Aresefuturo e Insieme per Arese in due settimane è riuscito a portare dalla sua parte tre quarti degli elettori che avevano votato per altri candidati al primo turno.

Come si diceva il clima in Aresefuturo è euforico, con Ravelli, ancora frastornato per una vittoria certo inattesa almeno nelle proporzioni finali, che dice: “Spero di riuscire a fare tutto quanto nelle mie possibilità per il bene di Arese. Ieri sera, valutando la bassa affluenza alle urne, non mi aspettavo un risultato di questo genere. Adesso festeggiamo la vittoria ma da domani saremo già tutti al lavoro per i gravosi impegni che ci attendono nelle prossime settimane”.

Lasciamo Ravelli ai festeggiamenti, ai quali strappiamo invece la moglie Elisabetta Torresani, che in questi mesi, in maniera discreta, è sempre stata al suo fianco nella faticosa campagna elettorale: “Credo che quanto successo oggi sia il giusto premio a mio marito, che in questi anni, seppur nell’ambito della sua professione, ha fatto tanto per gli aresini, riuscendo a conquistare la loro fiducia e la loro stima. E sono convinta che tanto saprà fare anche ora in questo ruolo nuovo che i cittadini di Arese hanno scelto di dargli. Pietro ha sempre avuto una grande cultura del lavoro e sarà questa la prima cosa che porterà in dote nel suo nuovo ruolo di amministratore”. Sorride la signora Elisabetta quando dice: “Per come lo conosco, immagino che adesso non lo vedrò praticamente più perché metterà tutte le sue energie nel fare il sindaco. Ma è giusto così, anche perché questo è un grande riconoscimento per tutta la famiglia, soprattutto per i figli che lo hanno supportato in questa avventura e che per questo hanno anche dovuto ingoiare qualche boccone amaro”.

Quanto ha influito il fattore Ravelli nel successo elettorale di Aresefuturo? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Costantino, il presidente dell’associazione, che dice: “Di certo Ravelli ha avuto un ruolo fondamentale nel risultato, ma anche le liste, con le persone che hanno proposto, hanno raccolto numerosi consensi. Credo di poter dire che eravamo un diesel che con Ravelli ha messo il turbo”.

A qualche decina di metri di distanza, nella sede del Pd, il clima è ovviamente opposto, e si respira una certa incredulità per un risultato che è giunto inatteso. Ecco il commento di Giuseppe Augurusa: “Mi sembra evidente che ancora una volta ad Arese ha prevalso il voto ideologico, la paura per il cambiamento, e per questa ragione la città non riesce a svoltare. Detto ciò, alla fine il voto è sovrano e faccio i miei migliori auguri a Ravelli per l’impegno che lo attende”.

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