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Questionario viabilità: risultati qualitativi

18 dicembre 2013 – La settimana scorsa abbiamo presentato i risultati quantitativi del questionario distribuito dall’amministrazione in occasione dell’evento Comune aperto: una giornata sulla viabilità (leggi qui). Oggi riprendiamo, invece, quanto emerso dall’analisi qualitativa, ovvero da quella parte di questionario nella quale gli aresini hanno espresso in maniera non guidata le loro opinioni sul piano viabilità. Questa parte dell’indagine era suddivisa in quattro macro aree e cioè Viabilità interna, Strumenti complementari agli interventi viabilistici, Viabilità esterna e Altri temi, ed è stata compilata dal 62 per cento delle persone che hanno riconsegnato il questionario. Da tenere presente nell’analisi delle risposte che, ovviamente, chi ha completato anche la parte a testo libero dell’indagine lo ha fatto per manifestare prevalentemente quelli che sono gli aspetti che giudica più controversi del nuovo piano della viabilità. Vediamo quindi di seguito quali sono i punti evidenziati dagli aresini.

Viabilità interna
Uno dei punti più discussi del piano è quello relativo alla sostituzione dei semafori presenti sugli assi Sempione/Resegone/Nuvolari/Gran Paradiso con una serie di rotonde. In linea di massima chi è intervenuto su questo tema ha manifestato perplessità sul fatto che le rotonde possano risultare più sicure dei semafori per pedoni e ciclisti e che la loro presenza possa disincentivare il traffico di attraversamento. In particolare viene chiesto di mantenere il semaforo all’incrocio Resegone/Matteotti/Sempione. Le rotonde in se non sono comunque considerate uno strumento a priori negativo e viene valutata positivamente la possibilità di aumentarle, realizzandone di nuove in alcuni incroci. Ad esempio è stata espressamente richiesta una rotonda all’intersezione Marmolada/Resegone.
Pareri contrapposti sulle piste ciclo-pedonali, con persone che apprezzano il loro incremento e altre che si ritengono soddisfatte della situazione attuale. Per tutti la richiesta è comunque quella di garantirne la sicurezza, anche attraverso la realizzazione di frequenti punti di attraversamento della strada.
Pareri contrastanti sono stati espressi anche sulla riduzione del numero e delle dimensioni delle carreggiate e sulla realizzazione di una corsia preferenziale dedicata ai mezzi pubblici e alle auto elettriche.

Strumenti complementari agli interventi viabilistici
L’introduzione di Zone a traffico limitato (Ztl) viene valutata positivamente dalla quasi totalità del campione, che la giudica come uno degli strumenti che potrebbero potenzialmente contenere il traffico di attraversamento della città. Coloro che hanno risposto al questionario hanno poi indicato una serie di strumenti atti a disincentivare la velocità eccessiva e il traffico interno. Tra questi sono stati elencati i dissuasori di velocità, gli autovelox fissi, le telecamere in entrata e in uscita da Arese, sulle preferenziali e sugli attraversamenti pedonali e la garanzia della presenza della Polizia Locale per il controllo e il rispetto delle regole. Non c’è, invece, accordo sulla possibile riduzione, su alcuni assi, del limite di velocità da 50 a 30 Km/h. Chi ha risposto al questionario ha poi manifestato anche un generico apprezzamento per l’introduzione di semafori a chiamata per i pedoni, da posizionare negli incroci più critici e in prossimità delle scuole.

Viabilità esterna
Su questo tema ci sono state diverse indicazioni tese a mettere in atto misure per disincentivare il traffico di attraversamento di Arese da parte dei non residenti. Tra queste la richiesta di segnaletica per arrivare al centro commerciale percorrendo viabilità esterna ad Arese, il mantenimento dell’attuale svincolo autostradale e la gratuità o il rimborso del pedaggio autostradale per i clienti del centro commerciale. A livello di assi viari, desta preoccupazione il potenziale aumento del traffico in entrata da Terrazzano, e viene proposta la realizzazione di una viabilità alternativa per il percorso da e verso Mm e Fs Rho-Fiera.

Altri temi
Uno dei punti principali è quello relativo al trasporto pubblico, con gli aresini che chiedono il suo potenziamento e la possibilità di avere un biglietto integrato con i mezzi che vanno verso Milano. Oltre a una maggiore chiarezza dei tracciati delle linee interne ed esterne ad Arese.
Un altro aspetto sottolineato è stato quello dell’inquinamento, con la richiesta di un suo monitoraggio da farsi prima e dopo gli interventi viabilistici.
Per quanto riguarda il verde pubblico, gli aresini chiedono che questo sia tutelato non abbattendo alberi o, se proprio si rendesse necessario, di procedere poi alla loro ripiantumazione. Viene anche chiesta, infine, la salvaguardia delle aree di sosta, in particolare quelle su via Gran Paradiso e viale Resegone.

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