15 maggio 2012 – Nel corso di una conferenza stampa conclusasi poco fa, Aresefuturo e Pietro Ravelli sono intervenuti in merito all’aggressione verbale subita da Francesco Augurusa, padre del candidato del centrosinistra Giuseppe Augurusa, lo scorso sabato mentre stava distribuendo volantini elettorali di fronte alla Conad (leggi qui). “Ovviamente – ha detto Ravelli – non possiamo che augurarci che Francesco Augurusa stia bene. Riteniamo però che questa vicenda, per come è stata ripresa da alcune persone su Facebook, stia seriamente ledendo la nostra immagine e per questa ragione vorremmo offrire anche la nostra ricostruzione dei fatti”. Come sostenuto anche nel comunicato stampa del PD, tutto ha avuto inizio intorno alle 18,00, alla presenza di alcuni testimoni tra i quali anche alcuni volontari di Aresefuturo. “Un gruppo di adolescenti – racconta Ravelli – si è messo alle spalle di Francesco Augurusa è ha iniziato a prenderlo in giro. Quando questi ragazzi sono stati allontanati, il padre di Augurusa ha potuto continuare a distribuire volantini, tanto che alle 20,00 un nostro candidato, Paolo Venutti, si è fermato a scambiare due chiacchiere con lui. Francesco Augurusa si è poi sentito male una volta volta rientrato a casa. Questi sono i fatti per come risultano a noi. Non vogliamo certo sminuire l’episodio ma non vogliamo nemmeno che questo venga strumentalizzato perché con quanto successo noi non abbiamo nulla a che fare. Non è certo positivo che ci siano degli adolescenti che si comportano in questa maniera ma, onestamente, anche a noi è capitato di subire trattamenti simili”.
Aresefuturo si sente quindi danneggiata dai commenti postati su numerose bacheche Facebook, e per questa ragione chiede che nei confronti dei giovani venga sporta denuncia: “Ci hanno infastidito – dice Ravelli – le invettive su Facebook perché noi vogliamo continuare a mantenere un atteggiamento pacato ora e anche dopo le elezioni. Per questa ragione chiediamo con forza a chi era presente ai fatti e li ha poi riportati su Facebook di confermare che c’è stata un’aggressione e di procedere a una denuncia, che avrà il nostro appoggio incondizionato. Nel caso questo non succedesse, stiamo valutando la possibilità di procedere autonomamente presentando un esposto ai Carabinieri e chiedendo che venga presa visione dei filmati delle telecamere posizionate di fronte alla Conad per fare luce su quanto accaduto”. Ravelli è poi tornato sul mancato faccia a faccia con il candidato del centrosinistra che si sarebbe dovuto tenere questa sera, ribadendo che di confronti ne sono già stati fatti quattro, che il confronto di questa sera nulla avrebbe potuto aggiungere alle posizioni già espresse e che si sarebbe risolto in uno show a disposizione di chi è “particolarmente navigato e consumato”.
Ravelli ha infine contestato ad Augurusa una frase nella quale il candidato del centrosinistra affermava che “Aresefuturo vista da vicino ha molto dell’Arese passata e neppure della migliore”. “Non sono d’accordo con questa affermazione – ha detto il candidato della lista civica – perché così si denigrano persone che si sono date da fare con passione e assoluto disinteresse e che non meritano un giudizio come questo. Io credo che quei cittadini che, da una parte e dall’altra, si sono impegnati per queste elezioni meritino rispetto”. Sul piano politico, infine, nulla è ancora definito per quanto riguarda l’eventuale composizione della squadra di governo di Ravelli, anche se qualche indicazione di massima viene data: “E’ probabile che, qualora dovessimo essere noi a dover formare la giunta, la nostra squadra sia composta in parte da candidati delle nostre liste civiche e in parte da tecnici che verranno scelti in base ai loro curriculum e alle loro competenze specifiche”.
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