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“Scelte strategiche comunicate sempre sotto festività”

10 gennaio 2017 – Nel corso dell’ultimo consiglio comunale prima della pausa natalizia, il sindaco, Michela Palestra, aveva illustrato a grandi linee gli ultimi aggiornamenti all’Accordo di Programma per l’area ex Alfa (leggi qui). Cosa che ha provocato irritazione in buona parte delle minoranze e in particolare per Arese al Centro che contesta tempi e metodi della comunicazione.

“Il regalo di Natale – dice Giuseppe Bettinardi – è stato servito dal sindaco Michela Palestra nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 21 dicembre 2016, dove con grande stupore e una certa irritazione da parte nostra, è stata resa pubblica la delibera con cui Regione Lombardia ha promosso il nuovo documento di aggiornamento dell’accordo di programma per l’area ex Alfa Romeo. Come sempre decisioni strategiche per il nostro territorio vengono assunte in prossimità di importanti festività e i cittadini restano sistematicamente esclusi dal dibattito e dal coinvolgimento, assistendo inermi e passivamente alla trasformazione del territorio”.

Secondo il capogruppo di Arese al Centro la situazione sarebbe sistemica: “Singolare – prosegue Bettinardi – vivere da consiglieri questo costante e continuo atteggiamento da parte dell’amministrazione. Periodicamente veniamo a conoscenza delle decisioni amministrative prima dalla stampa o da altre amministrazioni coinvolte nella riqualificazione dell’area, e solo dopo settimane riceviamo comunicazioni dalla voce della nostra amministrazione. Certamente l’ammissione del sindaco fatta in consiglio comunale conferma quanto da tempo sostenuto, e resta una magra consolazione. Dopo numerose lezioni di trasparenza e coinvolgimento sbandierate in campagna elettorale e in ogni occasione pubblica, siamo nuovamente a denunciare il nostro disagio di poter serenamente esercitare il ruolo di consigliere comunale assegnatoci dal voto popolare. Riteniamo che un’attenta amministrazione non debba attendere la definizione degli accordi in sede sovra-comunale per iniziare ad analizzare l’impatto sul territorio di tali interventi. Deve aprire con estrema urgenza tavoli istituzionali locali, ponendo particolare attenzione all’indispensabile revisione e aggiornamento della viabilità territoriale, al conseguente incremento del servizio di trasporto pubblico, che è carente e inefficiente per un simile intervento”.

Bettinardi richiama poi quanto accaduto in occasione della notizia relativa al futuro insediamento di Ikea: “Come non ricordare – sostiene il capogruppo di Arese al Centro – la richiesta avanzata dal nostro gruppo nel mese di marzo 2016 in sede di consiglio comunale di ricevere da parte del sindaco notizie sulla previsione di insediamento del colosso Ikea nel nostro territorio. In quella occasione l’amministrazione comunale negò pubblicamente ogni trattativa per poi scoprire nel mese di agosto la sua attuazione tra i documenti ufficiali, e tutto questo mentre i cittadini si trovavano in vacanza. Oggi assistiamo inermi all’identica situazione. L’amministrazione da corso all’ampliamento verso nord del Centro Commerciale, all’insediamento del colosso del mobile Ikea nell’area ex autosilo in territorio di Arese, area magicamente mai utilizzata e aperta ai parcheggi Expo e naturalmente all’avveniristica struttura sportiva”.

La chiusura di Arese al Centro è poi polemica nei confronti dell’attuale maggioranza, che viene accusata di avere prima osteggiato il centro commerciale quando si trovava all’opposizione per poi dare il suo beneplacito all’ampliamento del progetto una volta vinte le elezioni. “Le forze politiche contrarie alla realizzazione del centro commerciale – conclude Bettinardi – che con solerzia hanno cambiato opinione, oggi sono protagoniste nelle decisioni relative alle modifiche apportate, ampliano commercialmente parlando il progetto di riqualificazione dell’area senza ostacolo alcuno mentre forti erano le contestazioni in passato, tengono senza lamentela alcuna costantemente i cittadini senza informazioni. Per questo ci chiediamo oggi più che mai come sia possibile che il clima sia così cambiato, come mai sia tutto così dato per scontato. Tanto i problemi ad Arese sono risolti: il traffico è inesistente, l’inquinamento da Pm10 non esiste più, i posti di lavoro ottenuti, pochissimi in proporzione, soddisfano le richieste… che dire aspettiamo la prossima ‘vacanza’, e magari ne scopriremo delle nuove da questa amministrazione trasparente”.

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