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Viabilità: l’intervento di Bettinardi

11 dicembre 2013 – Il capogruppo di Arese al Centro Giuseppe Bettinardi ci ha inviato il testo integrale del suo intervento durante il consiglio comunale aperto di ieri sera, che qui di seguito pubblichiamo.

Ho riflettuto molto se aderire a questa convocazione e solo il grande rispetto verso le istituzioni, verso i cittadini e alla nostra città, mi hanno convinto a presenziare. In queste settimane il nostro raggruppamento ha subito gravi ingiustizie, ci è stato impedito di presidiare la piazza con la possibilità di presentare una proposta viabilistica alternativa a quella che l’Amministrazione si accinge ad approvare, impedendo di fatto un confronto sereno con i cittadini e con le altre forze politiche. Come non trovare poi, strane coincidenze tra la richiesta presentata dal gruppo “cittadini passaparola” in data 28 novembre, relativa alla prenotazione dell’Auditorium per un’assemblea pubblica indetta per il 12 dicembre e la comunicazione intervenuta nella stessa sera, da parte del Sindaco, che annunciava un Consiglio Comunale aperto per il 9 dicembre poi rinviato a questa sera.

Dal 18 settembre al 23 novembre sono trascorsi oltre 60 giorni senza notizie, senza informazioni e i Consiglieri, certamente quelli di minoranza, non hanno ricevuto né comunicazioni sullo stato avanzamento dei progetti e tanto meno copie planimetriche, ma hanno passivamente udito quanto dichiarato da parte di un Comitato Politicizzato che, in barba ai rappresentanti eletti dai cittadini, è stato reso edotto della progettazione viabilistica e reso partecipe dall’Amministrazione. Infine entro nel merito della nomina della Commissione Urbanistica, dove per la prima volta la Maggioranza, decide le nomine anche per la Minoranza, ottenendo così il controllo completo e un’egemonia totale in materia di urbanistica, di edilizia e opere pubbliche. Quale misteriosa preoccupazione genera tali comportamenti al limite dell’arroganza e della presunzione.

Veniamo al tema della serata, penso di poter serenamente affermare, di rappresentare l’unica forza politica che ha depositato in data 14 novembre una soluzione viabilistica alternativa che non si limita a proporre la doverosa messa in sicurezza di alcune strade cittadine ma esprime con forza la necessità di decentrare all’esterno della città il traffico. Abbiamo inoltre manifestato la massima disponibilità con spirito costruttivo, al dialogo, al confronto, all’analisi collegiale dei contenuti per coglierne gli aspetti positivi nell’interesse esclusivo dei cittadini, ma sino ad oggi nessuno dell’Amministrazione si è degnato minimamente di rispondere nel merito.

E’ bene non dimenticare che mentre Garbagnate, Rho, Bollate e Lainate si sono e si stanno prodigando a realizzare sul proprio territorio soluzioni viabilistiche tali da spostare il traffico cittadino in circuiti nuovi e comunque periferici ai centri abitati, l’Amministrazione di Arese propone una soluzione viabilistica paradossale che tende a concentrare il traffico in penetrazione su Milano attraverso via Resegone, via Sempione via Gran Paradiso, via Nuvolari e via per Passirana. Anche la Provincia di Milano ha negli ultimi anni seguito una strategia generale di allontanamento del traffico sovra comunale dai centri abitati, con l’obiettivo di mettere a rete tutti gli interventi di adeguamento per creare un sistema viario di più ampio respiro avente caratteristiche funzionali al traffico di scorrimento sovra comunale.

In questa logica si inquadra e si pone anche la nostra proposta viabilistica che prevede un collegamento che dalla via Morandi di Rho raggiunga, attraverso segmenti da realizzare nell’ambito delle diverse progettazioni Bariana di Garbagnate, una sorta di “tangenziale” posta in fregio all’autostrada dei Laghi, pensata e desiderata in trincea con la modifica dell’attuale piano di campagna, circondata da colline artificiali, piantumate con fitta vegetazione, alberi sempreverdi intervallati da barriere antirumore. Teniamo in considerazione che il primo tratto, a sud di questo itinerario, è già inserito e finanziato dalle opere di mitigazione e compensazione, del polo fieristico di Pero-Rho ed il progetto definitivo redatto dalla Provincia, è stato esaminato dalla Conferenza dei Servizi nel mese di settembre 2013, tale opera libererà di fatto il traffico di attraversamento da Mazzo e Terrazzano di Rho ma con il previsto innesto su Arese creerà incremento e attraversamento di traffico nella nostra città. Ribadisco che noi non siamo contrari alla messa in sicurezza della viabilità cittadina ma crediamo indispensabile e doveroso creare contestualmente una viabilità periferica creando un sistema virtuoso di tangenziali, a nord con l’asse Luraghi via Alfa Romeo, a est con la variante Varesina, a sud con la via Marconi e a ovest con il nuovo asse viabilistico proposto.

Riteniamo inoltre doveroso porre particolare attenzione alle previsioni dell’importante progetto viabilistico, denominato variante Varesina e alle intersezioni tra le vie di veloce scorrimento, provenienti da Bollate e Garbagnate, con le progettate rotatorie e alcune vie del nostro territorio, quali viale Marietti, viale Resegone e via Vismara. Questi ingressi alla nostra città, andranno presidiati attraverso l’istallazione di nuovi portali che segnalino l’ingresso al centro abitato e ad una guida consapevole, ponendo limiti di velocità e un controllo video sorvegliato dei percorsi, prevedendo inoltre l’implementazione del pattugliamento, allo scopo di deterrente per gli automobilisti indisciplinati svolgendo un’ azione educativa.

Parlate di preservare la città, dalle grandi opere di trasformazione del territorio e pensate di farlo attraverso esclusivamente la modifica degli assi veicolari cittadini, noi vi esortiamo a rileggere attentamente e considerare quanto riportato dai verbali del Collegio di Vigilanza dell’Adp alle considerazioni espresse in più occasioni dalla Provincia, sulla necessità di adottare orientamenti strategici in ordine alla definizione di itinerari alternativi all’attraversamento dei centri urbani.

Sconcertanti sono le affermazioni poste in calce al modulo distribuito ai cittadini durante la giornata Comune Aperto tema viabilità che recitano:
“il nostro progetto si propone di mettere in sicurezza le strade e di proteggere l’abitato dai flussi di traffico esterni. A tal fine intendiamo monitorare i flussi reali a partire dal 2014. Al termine dei lavori, a fronte dei dati certi, pubblicheremo i risultati per poter condividere ulteriori valutazioni relative all’eventuale introduzione di telecamere, zone a traffico limitato ZTL semafori a chiamata”.

Allarmano le perplessità enunciate sul reale funzionamento di quanto messo in atto, tanto da dichiararne la necessità al monitoraggio. Noi rigettiamo con profonda preoccupazione il rimando di decisioni e di soluzioni tampone, troppe le criticità relative all’attraversamento della città per dormire sonni tranquilli, vi esortiamo a fermarvi a riflettere perché bisogna ascoltare la volontà dei cittadini andare oltre i propri schemi e limiti, essere più tolleranti e collaborativi per poter dire un domani “abbiamo lavorato per il bene del paese e non abbiamo nulla da recriminare“. Altrimenti vi riterremo responsabili esclusivi del disastro messo in atto, sia dal punto di vista viabilistico e in particolare di quello relativo all’inquinamento. I tavoli istituzionali finiranno, così come i soldi a disposizione e sarà troppo tardi trovare soluzioni e porne rimedio. Meditate perché oggi è in discussione la sopravvivenza della nostra città.

Giuseppe Bettinardi

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