15 aprile 2011 – Nell’intervista al presidente del consiglio comunale Ippolita Papagno (leggi qui), che rispondeva alle accuse del PD di boicottare la convocazione del consiglio comunale straordinario richiesto dai democratici e dal consigliere Delmonte (leggi qui) abbiamo omesso una parte riguardante la sacralità della Pasqua perché la ritenevamo fuori contesto in quello che in realtà era, secondo noi, uno scontro politico al quale la Papagno dava risposte “tecniche” proprio nella sua qualità di presidente del consiglio comunale. Il consigliere comunale e capogruppo del PDL Alessandro Arriciati ci ha contestato la scelta sostenendo la centralità del passaggio. Per questa ragione pubblichiamo una lettera in proposito scrittaci dallo stesso Arriciati e la frase della Papagno che non compariva nell’intervista che è la seguente: “Nel caso di specie la ragionevole proposta esternata al Capo Gruppo Gonnella teneva peraltro conto che per noi credenti, i giorni precedenti la Santa Pasqua vanno vissuti secondo i nostri valori e costumi, che non tengono conto evidentemente delle emergenze “straordinarie” della politica”.
Dopo questa lunga ma dovuta introduzione ecco la lettera di Arriciati.
Proprio la concomitanza con la Pasqua e le sue festività è importante per chi è cristiano, ovviamente si fosse trattato di religioni diverse si sarebbe stati più attenti. La convocazione del 21, giovedì Santo, primo di tre giorni del Triduo Pasquale, prevede una seconda convocazione il venerdì Santo (quello della Via Crucis). Sono i giorni della Passione di Cristo. Ovviamente per i non praticanti sono poco importanti. Per chi, come me, si permette l’arroganza di essere praticante assiduo, la celebrazione del giovedì sera (ed ancor più nel caso quella del venerdì) sono il periodo più importante dell’anno. I cattolici adulti e border line, ovviamente, queste cose non le considerano importanti. Consiglio comunale giovedì Santo con seconda convocazione venerdì Santo, rigorosamente all’orario previsto per le celebrazioni religiose.
Tant’è.
Alessandro Arriciati
Consigliere comunale capogruppo del PDL di Arese.
Cattolico praticante (non cattolico adulto)