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“Camper: nuove regole, non aree dedicate”

04 dicembre 2013 – Riceviamo e pubblichiamo questa mail di un lettore che interviene a proposito del parcheggio dei camper e della mozione per la realizzazione di un’area a loro dedicata in Arese.

Qualcuno si è preso la briga di censirli, sembra che in Arese ci siano 55 camper di cui due dozzine posteggiati perennemente su certe aree di preferenza. La mozione presentata da un consigliere camperista il 28 novembre scorso aveva tutta l’aria di trovare una soluzione per la lobby mascherandola sotto ipotetiche quanto improbabili necessità in previsione dell’Expo 2015. Anche il dibattito che ne è conseguito tracciando delle soluzioni poco credibili e difficilmente realizzabili ha evidenziato che i nostri amministratori non hanno compreso l’origine ed i motivi delle lamentele dei cittadini al riguardo. Il problema dei camperisti non è il problema dei cittadini di Arese. Si sono comperati il camper, ebbene lo ricoverino a loro spese come fanno la maggioranza dei camperisti. I posti di accoglienza nei dintorni non mancano. Vogliono lasciarlo in strada, nessun problema, pagano la tassa di circolazione e rientra nei loro diritti.

Quello che invece non è ammissibile è che il Comune permetta una concentrazione di 10 -11 camper con tutte le implicazioni di potenziale pericolo, che occupano perennemente 365 giorni all’anno lo stesso posteggio senza dar modo ad una rotazione. I posteggi comunali sono a disposizione di tutti, non sono un’esclusività di 24 camperisti per i quali l’amministrazione comunale perde tempo e risorse. E pensare che la soluzione è semplicissima, basta un disco orario ed il problema è risolto. Ma si sa, i voti hanno il loro peso e sono importanti.

Gianni Longo

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