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“Nuovo traffico su Arese da variante Varesina?”

07 agosto 2013 – Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Alessandro Corniani sulla variante Varesina, il cui progetto è depositato in Comune fino al 24 settembre a disposizione di cittadini, associazioni o soggetti interessati che ne volessero prendere visione per poi, eventualmente, presentarvi delle osservazioni.

Cari lettori di QuiArese,
settimana scorsa leggo che è stata depositata l’Adozione variante n.38 etc. etc. per la riqualificazione della S.P. ex S.S. 233 Varesina a seguito della delibera Commissariale n.152. Chiunque ne sia interessato ha 30 giorni per visionarla e fino al 24.09.2013 per presentare osservazioni. Per leggere la documentazione occorre presentarsi in Comune presso l’Ufficio Segreteria Generale dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. L’informazione si trova sia sul sito del Comune di Arese, sia sui giornali a distribuzione locale. Visto l’impatto che avrà sul nostro territorio la variante Varesina, mi sono quindi chiesto quale fosse il modo più semplice per visionare la documentazione. Ho quindi cercato sul sito del Comune. Senza fortuna. Sul sito si trova però il Piano Urbano del Traffico (PUT) dove noto che è prevista una rotonda a tre vie dove ora c’è il semaforo tra la Varesina e viale Resegone. Dovrebbe essere la rotonda che inizia la famosa Diametralina che taglierà Arese in due. Lo smacco maggiore è che, con la variante Varesina, mentre Bollate riuscirà a spostare il traffico per riunire a sé Ospiate, Arese sposterà il traffico per dividersi in due. Queste sono le scelte. Ma… lo studio del Centro Studi PIM sul PUT è dell’aprile 2012. Sarà rimasto quello? Andiamo a verificare.

Ho quindi telefonato al Comune di Arese in orari d’ufficio per chiedere se la nuova documentazione fosse disponibile in rete in formato informatico per poterla studiare meglio. Dopo un paio di passaggi sono stato messo in comunicazione con una persona molto gentile che mi ha confermato che non c’è nulla sul sito e occorre andare in Comune. Ho chiesto, visto che l’orario è dalle 9,00 alle 12,00, come debba fare un lavoratore che ne avesse interesse: deve prendere per forza mezza giornata di ferie? La persona con cui ho parlato mi ha confermato che, purtroppo, non ho torto ma che le procedure sono queste. Ho quindi ringraziato e mi sono imposto di andare a toccare con mano. Venerdì 2 agosto alle 9,15 mi sono quindi recato in Comune. Visto che sono un cittadino ignorante, ho sbagliato ufficio: invece di andare nell’Ufficio Segreteria Generale, sono entrato in un altro ufficio. Che sbadato! Qui ho trovato una signora a cui ho chiesto di poter visionare la documentazione della variante Varesina e che mi ha prontamente risposto che l’ufficio era chiuso. Ho fatto una faccia stupita ed ho affermato che sul giornale è ben scritto che questa documentazione è disponibile dal lunedì al venerdì. Mi ha fatto quindi uscire dall’ufficio dicendomi che avrebbe parlato con… eh! non ho capito con chi… ed ha chiuso la porta. Dopo qualche minuto passato a leggere dei pericoli dell’ambrosia ho deciso che ne avevo abbastanza: ho bussato ed ho detto che forse dovevo andare all’Ufficio Segreteria Generale. La signora mi ha risposto “Forse sì.” e mi sono domandato chi avesse avvisato…

All’Ufficio Segreteria Generale ho trovato due signore estremamente cortesi che mi hanno passato il plico e mi hanno messo a mio agio. Ho potuto quindi vedere che, effettivamente, la nuova variante 2013 è diversa da quella presente sul sito e che la rotonda è diventata a quattro vie e permetterà quindi l’accesso anche da Castellazzo. Cosa significa? Non ho il resto dei documenti ma mi sembra palese che un accesso ulteriore implicherà un volume di traffico previsto aggiuntivo da Nord Est (che adesso passerebbe dalla rotonda di Garbagnate) e che il progetto della Diametralina sta andando avanti anche peggio di quello che ci possiamo attendere. Ho rimesso a posto ordinatamente il plico, ho ringraziato le gentili persone e sono uscito con tante domande in più.

Questa mia lettera aperta ai lettori di QuiArese vuole quindi essere una lettera aperta anche al Sindaco ed agli Assessori che spero abbiano modo di leggere le mie domande e voglia di rispondere.
1.    Perché occorre prendere delle ore di ferie per poter leggere della documentazione pubblica riguardante il nostro territorio per poter essere in tempo a fare delle osservazioni? Perché questa documentazione, nell’ottica della famosa trasparenza di cui tutti si riempiono la bocca, non è messa in evidenza sul sito e disponibile in formato elettronico per poter essere stampata e letta – ad esempio – di sera?
2.    Perché, sempre per la considerazione precedente, come preconizzato da Regione Lombardia e come attuato – per esempio – dal Comune di Como, il Comune di Arese non propone un progetto come il Mercoledì del Cittadino (clicca qui) quando gli Uffici rimangono aperti dalle 8,30 alle 15,30 in orario continuato?
3.    Perché una dipendente del Comune di Arese, pagata con le tasse di tutti, ad una mia domanda di informazioni (im)pertinente mi ha risposto senza indugio “Siamo chiusi”? Perché, quando ha capito che volevo verificare la variante Varesina non mi ha indirizzato subito nell’ufficio giusto e invece ha chiuso la porta del proprio ufficio dicendomi di aspettare?
4.    Perché la nuova rotonda tra via Varesina e viale Resegone è diventata a quattro vie, contrariamente a quanto previsto dal PUT 2012? Dove porta la strada verso Castellazzo? Quale impatto avrà sul traffico aresino?

Concludo con un appello alla Giunta appena insediata: non sto dando responsabilità a chi sta reggendo le redini da pochi mesi e si trova con un certo numero di cerini accesi in mano. Sto criticando un modo vetusto e irrispettoso di presentarsi al pubblico che deve cambiare. Ecco perché queste mie osservazioni sono pubbliche: perché possiate prenderne atto e trovare delle soluzioni che permettano al cittadino comune di conoscere meglio la vita amministrativa del Comune, di essere pienamente informato e di poter partecipare senza ostacoli burocratici messi ad hoc.

Saluti,
Alessandro Corniani

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