30 novembre 2016 – Si ferma a tre partite la striscia vincente di Sg Sport, che nel nono turno del campionato di Serie D di basket ha ceduto in trasferta alla Libertas Vanzago, in una partita molto nervosa, terminata con il risultato di 70 a 49. Un peccato, perché una vittoria a Vanzago, che dal punto di vista tecnico poteva starci, avrebbe permesso agli aresini di staccare una concorrente diretta ai playoff e di rimanere agganciati al treno delle prime. Sul campo, si sono registrate poche novità tra i dodici: rientrati Daniele Marin, anche se a mezzo servizio, e Deponte, Sg.Sport ha dovuto rinunciare a Lecce per una lieve distorsione alla caviglia rimediata il giorno prima in allenamento.
Coach Cattaneo ha rivisto un po’ il quintetto: al posto di Daniele Marin è partito Prati e invece dell’influenzato Riccardo Gorla, comunque in panchina, è entrato il più esperto Gadia, con il compito di “imbavagliare” il temutissimo Larosa. La partenza della squadra aresina è stata però “fredda”: un po’ macchinosi in attacco e distratti sotto i tabelloni (ben otto rimbalzi in attacco per Vanzago nel primo quarto) i biancoblu si sono ritrovati subito a inseguire, anche se con un distacco sempre limitato a non più di dieci punti. Nel secondo quarto Arese ha acquisito fiducia in attacco, grazie alle buone iniziative dei giovani Deponte e Proserpio. Una difesa non molto attenta non ha però consentito di agganciare i padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi la partita si è fatta più fisica, anche grazie a un arbitraggio “all’inglese” che ha contribuito all’inasprirsi dei contatti, sempre comunque ampiamente all’interno della sportività. A 7 minuti dalla fine si è registrato l’episodio che avrebbe potuto cambiare la partita: Gadia e Larosa si sono messi a discutere animatamente e un paio di giocatori di Vanzago (D’Obici e Garanzini) sono entrati in campo dalla panchina senza obiettivi bellicosi ma, purtroppo per loro, dimenticando il regolamento che vieta espressamente ai giocatori in panchina di entrare in campo se non autorizzati dagli arbitri. Il risultato è stata l’espulsione di Gadia e dei tre giocatori di Vanzago. Quella che poteva essere una mazzata per i giocatori di casa è risultata invece una scarica di adrenalina che, con la complicità dell’apatica formazione aresina, ha finito col mettere il turbo ai ragazzi di Licheri che hanno chiuso la partita in crescendo.
“Brutta sconfitta e pessima prestazione – ha ammesso Cattaneo a fine match – Avevamo pensato a una partita completamente diversa. Non siamo mai riusciti a portarla nella direzione a noi più congeniale, quella della corsa, e inoltre le percentuali non ci hanno assistito. Dopotutto se riusciamo a produrre solo 49 punti e non riusciamo a mettere mai la testa avanti, non possiamo pensare di vincere, soprattutto con squadre toste e campi difficili questi. Abbiamo avuto l’occasione della triplice espulsione per provare a rimetterla in piedi, ma evidentemente non ne avevamo proprio e onestamente per quanto visto fino a lì non avremmo nemmeno meritato di vincere a causa delle disgrazie altrui. Ora da qui a Natale ci aspetta un trittico di partite durissime: dobbiamo lavorare su molti aspetti per farci trovate pronti.”
Il prossimo appuntamento è per domenica 4 dicembre alle ore 17.30 tra le mura di casa del PalaCici. Avversario di turno la temuta Motrix Cavaria, seconda in classifica con 14 punti.
TABELLINI
Libertas Vanzago – Sg.Sport Arese 70-49 (Parziali 17-11, 38-31, 49-39)
Libertas Vanzago: Mombelli 2, De Bosio 10, Garanzini 10, Giannosso ne, Basilissi 9, Borghetti 4, D’Obici 8, Pelusi 10, Larosa 2, Moretti 10, Turano 5. All. Licheri
Sg.Sport: Marin Davide 14 , Marin Daniele 8, Prati, Ferrandes n.e., Deponte 7, Proserpio 10, Mola, Binaghi G. 2, Binaghi M. 4, Gorla M. 2,Gorla R. 2, Gadia. All. Cattaneo
CLASSIFICA
Hidrotherm Busto Arsizio 16 punti; Virtus Olona e Motrix Cavaria 14; Or.Ma Malnate e CBC Basketschool Corbetta 12; Sg.Sport Arese e Libertas Vanzago 10; Pall. Vergiate Vikings e Marnatese Basket 8; Limax Clivio e Ardens Sedriano Basket 6; Pallacanestro Gavirate e Montello 1982 4; Campus Varese 2.
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