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La NBA è a un passo dalla promozione!

28 maggio 2012 – La serie tra la Freestation NBA e Bergamo, valida per il passaggio in serie C1, inizia con una bellissima partita, giocata da entrambe le squadre con grande intensità e vinta dagli aresini per 72-63. Tre i momenti chiave dell’incontro: il primo quarto di Matalone, che ha messo a segno i suoi 13 punti tutti in questa frazione, e che ha dato tranquillità alla squadra; gli ultimi 5’ difensivi di Arese, che nella seconda metà dell’ultimo quarto non ha concesso nulla a Bergamo e la palla rubata da Borroni (nella foto) a 1’10” dalla fine della partita quando Bergamo stava tentando l’ennesima rimonta. L’incontro ha sempre visto la Freestation NBA avanti di qualche punto, con i bergamaschi però sempre pronti a rifarsi sotto, anche se l’unico pareggio lo hanno raggiunto all’inizio del terzo quarto. Tra gli aresini sono andati in doppia cifra Dario Borroni con 15 punti (3/6 da 2, 3/5 da 3, 5 rimbalzi, 3 recuperi e 2 assist), Matteo Maffezzoli con 14 (6/8 TL, 1/3 da 2, 2/3 da 3 e 1 assist) e Mauro Matalone con 13 (tutti nel primo quarto. 0/3 TL, 5/6 da 2, 1/1 da 3 e 7 rimbalzi). La partita di ritorno è fissata per il prossimo mercoledì 30 maggio a Bergamo, mentre l’eventuale bella si giocherà sabato 2 giugno ad Arese.

Il primo quarto vede un grande di Matalone, che segna 13 dei 25 punti della Freestation NBA, regalando alla squadra la tranquillità necessaria per affrontare partite come questa. Arese parte bene e per tutto il periodo gestisce il vantaggio minimo su Bergamo. Dopo 5’ il risultato è di 11-8, con 8 dei punti aresini segnati di Matalone che, a 3’18” da fine quarto mette la bomba che dà il massimo vantaggio di 19-10 alla NBA. Bergamo però non ci sta e a 1’ dalla fine del periodo è di nuovo attaccata alla Freestation sul 20-19. E’ ancora Matalone, in collaborazione con Borroni, a riallungare: il centro aresino segna due punti, poi sbaglia un libero ma prende il rimbalzo, mettendo nelle mani di Borroni la palla per la tripla che sulla sirena fissa il parziale sul 25-19. Nota dolente per Arese i due falli già commessi da Matalone. Nel secondo quarto si sente il nervosismo da playoff, con entrambe le squadre che commettono numerosi errori al tiro e in fase di costruzione. Dopo il primo quarto pirotecnico, nel secondo non si segna più, con le squadre che dopo 3’ hanno segnato un solo canestro per parte. Bergamo riesce comunque ancora una volta a ricucire il gap mettendo a segno un parziale di 0-4 che al 4’ riporta gli ospiti a 2 punti da Arese (27-25). La NBA reagisce e Razzaboni, lanciato in contropiede, subisce un fallo antisportivo che le frutta 4 punti. Al 5’ si è dunque sul 31-25. Bergamo non cede, si riavvicina ancora e il primo tempo si chiude con la NBA avanti di solo due punti sul 38-36.

Il terzo quarto inizia sulla stessa falsariga del secondo e i primi due punti arrivano per Bergamo dalla lunetta per il primo pareggio degli ospiti in tutta la partita (38-38). Come nei primi due quarti, però, la NBA una volta riavvicinata riesce ad allungare nuovamente, in questo caso mettendo a segno un parziale di 7-2 che, a metà del terzo quarto, fissa il punteggio sul 45-40. Bergamo però è sempre li e, con due triple consecutive, si riporta a -1 quando mancano 3’30” alla fine del periodo (47-46). Risponde, sempre dalla lunga, Maffezzoli e a fine quarto la NBA conserva 4 punti di vantaggio (56-52). La Freestation apre il quarto conclusivo con una tripla di Borroni e riesce ad arrivare a metà del quarto conclusivo mantenendo 7 punti di vantaggio (63-56). Bergamo però ancora una volta si riavvicina e a 1’10” dalla fine è sotto di 5 (68-63) con la palla in mano. Decisivo è Borroni che ruba una gran palla e che permette ad Arese di gestire il vantaggio sino al risultato finale di 72-63.

“E’ stata – commenta coach Gargantini – una partita intensa e dura, giocata contro un ottimo avversario. Abbiamo vinto con fatica ma, credo, con merito, perché siamo sempre stati in vantaggio e siamo riusciti a rintuzzare tutti i loro tentativi di rimonta. La difesa, soprattutto nell’ultimo quarto, ha fatto un lavoro spettacolare, lottando su ogni pallone e costringendo Bergamo ad arrivare a tiri affrettati e costruiti male. Mercoledì a Bergamo sarà dura ma credo che la mia squadra abbia ormai tutte le caratteristiche tecniche e mentali per provare a vincere anche li”. Il general manager Silvio Saini identifica quale potrebbe essere la chiave della sfida di ritorno: “Una partita bellissima, giocata bene, con intensità, correttezza e capacità di leggere le situazioni da parte di entrambe le squadre. Coach Gargantini è stato bravissimo a preparare la gara sui loro giocatori più pericolosi, che siamo riusciti a limitare costringendoli sempre alle soluzioni più difficili. Negli ultimi 5’ del quarto periodo è stata determinante la nostra difesa, capace di mettere pressione a Bergamo costringendola a perdere numerosi palloni e, in tre occasioni, a non riuscire ad arrivare al tiro nei 24”. Per mercoledì prossimo è difficile fare pronostici ma è chiaro che, almeno dal punto di vista psicologico, abbiamo il vantaggio di scendere in campo consci di essere in vantaggio. Credo che sarà determinante il primo quarto, dove dovremo riuscire a rimanere incollati a Bergamo superando l’impatto di un palazzetto con 1.300 persone che ci tiferanno contro spingendo la loro squadra. In questo senso mi auguro che Matalone ripeta il primo quarto di sabato scorso, quando ha segnato più della metà dei nostri punti dando convinzione e tranquillità al resto della squadra”.

TABELLINO
Risultato finale: Freestation NBA – Bergamo 72-63 (25-19-21, 13-17, 18-16 e 16-11 i parziali dei quarti)
Freestation NBA: Matteo Maffezzoli 14, Dario Borroni 15, Andrea Razzaboni 8, Daniele Amadio 5, Gualtiero Sabatini n.e., Mauro Matalone 13, Federico Eleni 2, Federico Ponchiroli 5, Federico De Lucia 4, Ezio De Piccoli 6