15 maggio 2012 – Sabato sera si è disputato il primo turno di playoff tra la Freestation NBA e Cassano Magnago, un confronto molto delicato per gli aresini soprattutto dal punto di vista psicologico, visto che in regular season erano stati sconfitti in entrambe le occasioni da Cassano con scarti importanti (26 punti ad Arese e 40 punti a Cassano). Tanto che a Cassano, protagonista di un brutto finale di stagione che la aveva portata dal secondo al quarto posto in classifica, l’accoppiamento con la Freestation non era tutto sommato dispiaciuto. E i primi 6 minuti del secondo quarto hanno popolato di fantasmi il palazzetto di Arese, visto che la squadra di casa, in questa lunga frazione di gioco, riusciva a mettere a segno solo 2 punti permettendo agli ospiti di arrivare a +11. Arese però, a differenza dei due precedenti, dimostrava di essere ormai una squadra vera, forte tecnicamente e psicologicamente, e nei restanti 4’ del secondo parziale reagiva e chiudeva lo scarto. Scacciati i fantasmi, la Freestation rientrava dall’intervallo ancora più determinata, spostando tutta la pressione sugli avversari che però non reggevano e naufragavano nel parziale che ha poi deciso la partita.
Per la Freestation NBA sono andati in doppia cifra Daniele Amadio con 24 punti (3/4 TL, 2/5 da 2, 5/10 da 3 e 7 rimbalzi), Ezio De Piccoli con 16 (2/2 TL, 7/10 da 2, 0/3 da 3 e 11 rimbalzi) e Dario Borroni con 14 (2/4 TL, 6/10 da 2, 0/5 da 3, 7 rimbalzi, 3 recuperate e 3 assist). Curioso il dato relativo ai tiri liberi di squadra, con Arese che è andata in lunetta 14 volte contro le 34 di Cassano Magnago. Il match di ritorno è fissato per il prossimo mercoledì 16 maggio a Cassano Magnago e la sensazione è che ora, oltre al vantaggio dell’1-0 nella serie, a favore degli aresini si sia anche spostata l’inerzia psicologica del confronto. L’apertura del primo quarto è da brividi per la Freestation NBA, visto che Cassano va subito a segno con il tiro da tre punti che tanto aveva fatto male ad Arese nei precedenti confronti. Ci pensa però Federico De Lucia, partito in quintetto base, a scacciare i fantasmi con un approccio alla partita di grande energia. Il lungo aresino prende due rimbalzi offensivi di fila, realizza da 2 subendo fallo e va in lunetta per il libero aggiuntivo. Che sbaglia, ma è lo stesso De Lucia a prendere il rimbalzo e a realizzare altri 2 punti. La NBA gioca bene e punisce spesso in penetrazione Cassano ma la partita rimane in sostanziale equilibrio. Dopo 5’ Arese conduce per 10-9 ma nei due minuti successivi Cassano mette a segno un parziale di 2-9 e al 7’ è avanti per 12-18. La NBA sbaglia numerosi tiri ma conquista anche tanti rimbalzi offensivi e difende bene, cosa questa che non permette a Cassano di scappare. Il quarto termina così sul punteggio di 16-21.
La Freestation NBA ha un pessimo approccio al secondo quarto, tanto che in 6’ di gioco riesce a realizzare solamente 2 punti. Cassano fa un po’ meglio e a 4’ dalla fine del parziale è avanti di 11 sul 18-29. Visti i precedenti, il timore che la Freestation NBA possa naufragare nuovamente sono forti, ma la squadra di coach Gargantini dimostra tutta la sua forza e tutto il suo carattere e non subisce nessun contraccolpo psicologico dal fatto di non riuscire più a muovere il punteggio. E proprio con il carattere Arese inizia a risalire. A 3’45” dalla fine del quarto Eleni va a segno da tre, non certo la sua specialità, e subito dopo Amadio realizza altri 2 punti. A 3’ dalla fine del quarto il punteggio è quindi di 23-29. Che il vento sia cambiato lo si capisce quando una bomba di Amadio si arrampica sul ferro per entrare nel canestro. Sull’azione successiva Cassano commette fallo di sfondamento e Amadio viene poi fermato fallosamente e va in lunetta dove realizza un 2/2. A 1’30” dall’intervallo il punteggio è di 28-32 e la rimonta viene completata ancora da Amadio dalla lunetta e da De Piccoli. Si va così all’intervallo sul 34-34, con la Freestation NBA che ha recuperato tutto il passivo e, soprattutto, che è stata in grado di scacciare tutte le paure mettendo a segno un parziale di 16-5 negli ultimi 4’ del quarto.
Il terzo quarto è il parziale nel quale si decide la partita. Arese rientra con la stessa determinazione mostrata negli ultimi 4’ del secondo quarto e prende in mano la partita. Dopo 2’ il risultato è di 40-36 e a metà quarto la Freestation sfiora la doppia cifra di margine sul 47-38. Doppia cifra di vantaggio che le regala una bomba di Amadio al 7’, che porta il punteggio sul 50-39. La NBA difende bene e non sbaglia più in attacco, mentre Cassano non riesce a essere incisiva. Il quarto si chiude quindi sul parziale di 57-43, con Arese che in questi 10’ ha messo a segno 23 punti concedendone solo 9 agli avversari. L’ultima frazione è ancora nel segno di Amadio, che piazza un tiro da 3 e recupera una palla. Dopo 2’ il parziale è di 5-0 per Arese, che poi dilaga arrivando al +20 a 4’ dalla fine della partita (64-44) e a +25 (69-44) a metà del parziale. A questo punto la Freestation, pensando anche al ritorno, smette di spingere e Cassano ne approfitta per ridurre le dimensioni della sconfitta. Alla sirena il risultato finale è di 73-59.
Dopo la vittoria predica la calma coach Gargantini: “Adesso dobbiamo rimanere calmi e concentrati perché abbiamo disputato solo il primo tempo della sfida. Abbiamo giocato con una grande intensità anche se, guardando alle statistiche, non abbiamo tirato bene (9/14 TL, 23/50 da 2 e 6/25 da 3). Credo però che questo sia normale, perché siamo arrivati al momento dove ci si gioca la stagione e non è facile rimanere freddi. L’importante sarà comunque conservare l’intensità che abbiamo messo sabato; con i ragazzi sono stato chiaro, i minuti in campo dipendono solo dall’approccio alla partita che mi dimostrano. E in questo senso sabato sera ho premiato De Lucia che ci ha messo l’anima, concedendogli molto più spazio del solito. Mercoledì potrebbe essere la volta di qualcun altro, quello che è certo è che ora non posso più guardare al nome ma devo schierare chi di volta in volta mi dimostra sul campo di stare meglio e di avere trovato il giusto approccio alla partita”. Il general manager Silvio Saini sottolinea invece l’importanza psicologica di questo successo: “E’ stata una bella partita, intensa, vibrante, forte dal punto di vista emotivo: insomma una partita da playoff. Adesso è importante tenere ben presente che non abbiamo ancora vinto nulla e abbiamo giocato solo il primo tempo di questa sfida. Per noi è stato fondamentale ribaltare la situazione delicata che si era venuta a creare nel secondo quarto, soprattutto perché con Cassano venivamo da due pesanti sconfitte in regular season che ci potevano mettere in una situazione psicologica delicata. Il secondo quarto è stato fondamentale proprio perché siamo riusciti a non farci condizionare e a ribaltare il peso psicologico della sfida. Coach Gargantini, poi, è stato molto bravo sia a preparare questa partita che a leggerla nel suo svolgimento. Oltre al fatto che è riuscito nella non semplice operazione di portare la squadra nelle migliori condizioni psico-fisiche proprio nel momento clou della stagione”.
TABELLINO
Risultato finale: Freestation NBA – Cassano Magnago 73-59 (16-21, 18-13, 23-9 e 16-16 i parziali dei quarti)
Freestation NBA: Matteo Maffezzoli 4, Dario Borroni 14, Andrea Razzaboni 2, Daniele Amadio 24, Gualtiero Sabatini, Mauro Matalone 2, Federico Eleni 5, Federico Ponchiroli, Federico De Lucia 6, Ezio De Piccoli 16