31 maggio 2012 – Un ultimo quarto dove segna solo 5 punti condanna la Freestation NBA, sconfitta a Bergamo per 64-46, a giocarsi la promozione in serie C Nazionale alla bella, che verrà disputata sabato prossimo alle ore 20,30 ad Arese. Per la verità la squadra del presidente Venturelli ha sofferto per tutta la partita, ma sino al termine del terzo quarto era riuscita a rimanere in scia a Bergamo. Decisive sono state le assenze in casa aresina, con Borroni non convocato a causa di un dolore al menisco e Ponchiroli, alle prese con un fastidio al tendine, in panchina solo per onore di firma. Le poche rotazioni a disposizione di coach Gargantini hanno quindi fatto si che la Freestation NBA arrivasse al momento decisivo della partita ormai sulle ginocchia. Per gli aresini sono andati in doppia cifra Andrea Razzaboni (nella foto) con 17 punti e Mauro Matalone con 14.
Nel primo quarto la partenza della Freestation NBA non è delle migliori sul piano del gioco. Nonostante ciò gli aresini riescono a rimanere a contatto di Bergamo con il quarto che si chiude sul 14-8. Nella prima metà della seconda frazione la NBA sbaglia molto e Bergamo raggiunge un vantaggio di 15 punti. Gli aresini riescono però a rientrare nuovamente in partita e alla fine del periodo sono staccati di soli 5 punti (32-27). Nel terzo quarto la NBA completa la rimonta e arriva ad agganciare Bergamo. La squadra di coach Gargantini avrebbe anche la possibilità, sul finale, di mettere la testa avanti ma non è fortunata: su un tiro sbagliato di Bergamo, Matalone conquista il rimbalzo ma nel far ripartire l’azione consegna la palla nelle mani degli avversari che segnano da 3 chiudendo il quarto sul 44-41. Nell’ultima frazione la stanchezza e le poche rotazioni a disposizione di coach Gargantini si rivelano determinanti. Arese perde progressivamente contatto a intorno a metà quarto è sotto di 10 punti. Gargantini, a questo punto, preferisce evitare di correre rischi e lascia spazio alla panchina, rimandando il discorso a Gara 3. La partita si chiude quindi sul 64-46.
“Sapevamo – commenta coach Gargantini – che sarebbe stata una partita difficile, che si è poi rivelata ancora più complicata a causa degli infortuni di Borroni e Ponchiroli. Ad Arese avremo di certo un approccio diverso e, spero, il roster al comleto. Per quanto riguarda gli infortunati, dovremmo sicuramente recuperare Ponchiroli, mentre per Borroni ne sapremo di più questa sera dopo che lo avrà visto il nostro fisioterapista”. Il general manager Silvio Saini individua nelle poche rotazioni a disposizione del coach una delle cause del tracollo dell’ultimo quarto: “Una sconfitta che ci sta tutta, soprattutto in considerazione del fatto che abbiamo affrontato la partita condizionati dagli infortuni di Borroni e di Ponchiroli. Il tracollo dell’ultimo quarto è stato soprattutto fisico, perché le poche rotazioni a disposizione di coach Gargantini non ci hanno permesso di arrivare al momento decisivo della partita con la giusta freschezza atletica”.
TABELLINI
Risultato finale: Bergamo – Freestation NBA 64-46 (14-8, 18-19, 12-14 e 20-5 i parziali dei quarti)
Freestation NBA: Matteo Maffezzoli, Andrea Razzaboni 17, Daniele Amadio 4, Mario Castelli, Gualtiero Sabatini, Mauro Matalone 14, Federico Eleni, Federico Ponchiroli n.e, Federico De Lucia 3, Ezio De Piccoli 8
